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Donnarumma, che combini? Milan battuto dalla Samp, così manda al diavolo la Champions

Partita vibrante al Ferraris, decisa dalla rete di Defrel arrivata dopo pochi secondi e viziata da un errore clamoroso del portiere rossonero. Dopo la sconfitta nel derby, Gattuso scivola anche con la Sampdoria e perde punti preziosi per la corsa alla Champions League. Giampaolo esulta per una vittoria meritata.
A cura di Alberto Pucci
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Le scorie del derby sono ancora nelle gambe e nella testa del Milan di Rino Gattuso. Contro una Sampdoria molto aggressiva, la squadra rossonera non è infatti riuscita a rimediare all'incredibile errore iniziale di Donnarumma e ha nuovamente messo in mostra grandi problemi in fase offensiva, dove anche oggi Piatek si è ritrovato solo e senza rifornimenti. Sul risultato finale, c'è però la firma indelebile della squadra di Giampaolo: ancora una volta letale con il suo pressing e con il suo gioco a tutto campo

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L'errore di Donnarumma

I novanta minuti di Marassi mettono in palio punti pesanti per il destino europeo di Sampdoria e Milan. Giampaolo lancia la coppia Quagliarella-Defrel, Gattuso invece conferma il suo undici: Biglia e Castillejo al posto di Kessie e Paquetà.  L'inizio rossonero è da incubo. Donnarumma sbaglia il disimpegno e regala il vantaggio blucerchiato: Defrel ringrazia e porta avanti i genovesi dopo neanche un minuto di gioco.

Mentre il Milan prova a riorganizzarsi, i blucerchiati continuano a rendersi pericolosi con Quagliarella: conclusione che Donnarumma manda in corner. C'è grande grinta in campo. I padroni di casa si fanno preferire, la squadra di Gattuso fatica invece a portare pericoli dalle parti di Audero: impegnato da Suso al 25esimo. Dopo un altro rischio corso dal Diavolo sul destro largo del capitano del Doria, nel finale è Musacchio a sfiorare il pari sugli sviluppi di un angolo.

La traversa nega il gol a Quagliarella

Gattuso sceglie Conti al posto di Ricardo Rodriguez per il fischio d'inizio della ripresa. L'obiettivo del tecnico rossonero, ovvero quello di alzare ritmo e pressing sul portatore di palla avversario, funziona solo fino ad un certo punto perché la Samp continua ad essere viva dalle parti di Donnarumma come al 57esimo con Defrel: destro al volo di poco alto. Entra in campo anche Cutrone (fuori Suso): un cambio che anticipa anche l'ingresso di Paquetà.

La traversa di Quagliarella apre l'ultimo quarto di gara. Con il Milan sbilanciato e a caccia del pareggio, Giampaolo sceglie Saponara per tenere basso l'avversario: una mossa che regala alla Samp alcune ripartenze pericolose orchestrate proprio dal nuovo entrato. In una di queste, a dieci minuti dal termine, Defrel si fa ipnotizzare da Donnarumma e spreca il 2-0. Un errore che il pubblico di Marassi perdona al francese solo al triplice fischio finale, quando può scattare la festa doriana per una vittoria tutto sommato meritata.

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