Donadoni e Maran in corsa per la panchina dell’Udinese

Storicamente dopo un lungo regno ne segue sempre uno molto breve. Anche nel calcio vale questa regola. L’ultimo grande esempio è quello del Manchester United che dopo aver avuto in panchina per quasi ventisette anni Sir Alex Ferguson ha ufficialmente avuto tre allenatori in due anni. L’Udinese, con le dovute proporzioni, si trova in una situazione simile. Perché dopo la lunghissima e fortunata era Guidolin ha scelto Stramaccioni, alla ricerca del rilancio dopo un anno sabbatico, seguito alla delusione subita con l’Inter. Ma il giovane allenatore romano però non ha mantenuto le aspettative. I friulani non hanno né gioco e né carattere. La salvezza arriverà, ma la seconda parte di stagione dell’Udinese è stata assai deludente.
E per questo, nonostante un contratto fino al 2016, il presidente Pozzo potrebbe decidere di esonerare al termine della stagione Andrea Stramaccioni. In questo momento i dirigenti bianconeri stanno seguendo con grande attenzione Rolando Maran e Roberto Donadoni. Maran è un pallino dei Pozzo. L’allenatore del Chievo infatti era in corsa già per il post Guidolin. Maran è stato bravissimo due anni fa con il Catania e sta conducendo a una salvezza quasi insperata all’inizio del campionato il club del presidente Campedelli. Mentre Roberto Donadoni sta confermando le sue qualità guidando un Parma che nonostante sia fallito sta dando l’anima e ultimamente sta anche raccogliendo ottimi risultati.
Dunque al momento pare ci sia un testa a testa tra Maran e Donadoni, ma non si può escludere dalla lotta per la panchina friulana Eusebio Di Francesco del Sassuolo, altro tecnico bravissimo a lavorare con i giovani e che piace molto ai Pozzo. Stramaccioni, comunque, in queste ultime sette giornate proverà a cambiare rotta e magari riuscirà a guadagnarsi a tutti gli effetti la conferma per la prossima stagione.