Diritti tv, Lega Serie A e Infront: accordo da 5.9 miliardi di euro
Il dado è tratto. La Lega Serie A ha raggiunto l’accordo con l’advisor Infront per la vendita dei diritti televisivi per il triennio 2015-2018. Un’approvazione a stragrande maggioranza dei club italiani, con 19 sì e una sola società astenuta ovvero la Roma. L’intesa frutterà un minimo garantito di 5,9 miliardi di euro per sei anni, il triennio 2015-2018 e un rinnovo garantito per il triennio successivo. Positivi i commenti per un accordo superiore a quello proposto da Infront (240 milioni in più di 3 anni), ma inferiore a quanto sperato dai club della massima serie (6,450). Protagonisti del raggiungimento del compromesso il patron della Lazio Lotito e quello della Juventus Agnelli che, designati dall’assemblea a trattare con l’advisor, hanno lavorato nell’interesse di tutte le società.
La soddisfazione di Agnelli. A tal proposito il numero 1 della Vecchia Signora ha così commentato l’ottimo esito delle trattative evidenziando l’unità di intenti con il collega capitolino: “Se si pensa a quelli che erano i termini dell'accordo che ci erano stati proposti dall'advisor fino al mese di agosto e quello che abbiamo raggiunto oggi, è sicuramente un risultato molto soddisfacente per la Lega. Questo accordo non soddisfa appieno una società come la Juve, ma dobbiamo essere consci che per raggiungere il consenso bisogna pensare agli interessi di tutti quanti, e l'operazione di trattativa che è stata condotta da me e dal presidente Lotito è stata molto costruttiva. Di questo non posso che essere grato al presidente Lotito col quale c'è stata subito unità di intenti per creare maggiore valore alla Lega. Quando uno cerca di interpretare il consenso generale vanno anche tenute presente le esigenze di società che hanno sicuramente maggior bisogno di noi di garanzie nel breve e nel medio periodo. In ogni caso questo è un buon compromesso".