Diritti tv Euro 2016: ancora nessun accordo per la trasmissione delle partite
Il 2016 è ormai iniziato, ed è già partito il conto alla rovescia per l’evento calcistico che nella prossima estate conquisterà l’attenzione di tutti gli appassionati dello sport più bello del mondo. Mancano 159 giorni al fischio d’inizio dei Campionati Europei che si disputeranno in Francia. Una kermesse che vedrà impegnate più squadre rispetto al passato, con le stelle del calcio del vecchio continente che si daranno battaglia in un trofeo che, sulla carta, dovrebbe regalare spettacolo e sorprese. La macchina organizzativa lavora a pieno regime, anche se ci sono gli ultimi “dettagli” da limare. Tra questi ce n’è uno che sta tenendo banco nelle ultime ore in Italia, ed è quello relativo all’assegnazione dei diritti televisivi per la trasmissione dei match di Euro 2016. Ad oggi è difficile prevedere chi potrà mandare in onda le partite della prossima competizione continentale che vedrà impegnata anche la Nazionale italiana inserita in un girone di fuoco con Belgio, Svezia e Irlanda.
La Rai, come riportato da “Il Messaggero” continua ormai da giorni a trattare con la Uefa per trovare un accordo per l’assegnazione dei diritti. La strada però è tutt’altro che in discesa a causa dei costi molto elevati degli stessi. A questo punto c’è il rischio che il servizio pubblico per la prima volta potrebbe non trasmettere i match di calcio, per una situazione simile a quanto accaduto negli ultimi Europei di basket, e che sollevò le reazioni indignate di coloro i quali non possedevano un abbonamento a Sky. Potrebbe infatti essere proprio l’emittente satellitare ad assicurarsi i diritti, anche se al momento tutto tace, con Mediaset che ha altrettanto mantenuto un atteggiamento distaccato. Nelle prossime settimane dunque la Rai continuerà a trattare con l’Uefa, anche se il tempo stringe e gli Europei di calcio incombono.