Diritt tv, si va alla rottura con Mediapro. Calcio a Sky, si vedranno tutte le gare di A

La buona notizia è che il 19 agosto, data d'inizio del prossimo campionato, non c'è pericolo di restare senza calcio in tv. Le partite del campionato italiano verranno trasmesse da Sky. E' questa la linea che si profila nella prossima assemblea della Lega di Serie A. Come si arriverà a questa soluzione sbrogliando la matassa ingarbugliata dopo quanto accaduto con Mediapro e il ricorso vinto in tribunale dal network satellitare di Murdoch? La strada è tracciata, fautori sono Malagò (attuale commissario della Federcalcio) e Micciché (presidente di Banca Imi e della Lega di A): rompere con il colosso spagnolo, che non ha versato la fidejussione da un miliardo e 50 milioni, e procedere con un terzo bando che sarà una sorta di trattativa privata con Sky e Perform per una somma di poco inferiore al 1 miliardo di euro (950 milioni). Cosa significa? Che il fischio d'inizio del prossimo torneo lo si potrà vedere anche seduti dal divano di casa.
Ci sarà lo strappo e la rottura sarà insanabile considerato che non verranno accettate ulteriori garanzie da parte del network iberico, ritenute insufficienti (come indicato da Fulvio Bianchi su Repubblica). In base alle ultime indiscrezioni che filtrano dalle stanze del Palazzo dovrebbero essere circa 13-14 i club favorevoli a questa decisione (il quorum è fissato a 11) con Cairo e Lotito al momento ancora arroccati sulle proprie posizioni ma con la governance da completare e un po' di poltrone da assegnare anche gli animi più ostili potrebbero ammorbidirsi.
Lunedì prossimo, 28 maggio, si arriverà a capo della questione in un modo o nell'altro. Poi servirà chiarire anche un altro dettaglio importante: ovvero, capire quale sarà lo sponsor per il campionato di serie A (sarà ancora Tim oppure recederà dall'incarico?) mentre Trenitalia avrebbe palesato interesse solo per affiancare la Coppa Italia.