Risultati 4a giornata Serie A 2015/2016
L'Inter vince ancora, la Roma invece viene fermata in casa dal Sassuolo. La Juventus al quarto tentativo riesce a vincere la prima partita in campionato di questa stagione, il Toro conferma di essere una squadra che può mirare all'Europa. I nerazzurri nel match dell'ora di pranzo sfruttano al massimo il gol di Icardi e battono l'ostico Chievo, grazie anche a una difesa di ferro. La Roma, forse troppo distratta dai complimenti seguiti alla sfida di Champions con il Barcellona, viene bloccata dal Sassuolo. Nel primo tempo segnano Defrel, gol magnifico, Totti, al 300° con la maglia giallorossa, e Politano. Nella ripresa trova il pari Salah. La Juventus senza problemi sconfigge il Genoa. Un'autorete spiana la strada ai bianconeri (sfortunatissimo Lamanna), Pogba raddoppia nella ripresa. Il Torino con una doppietta di Quagliarella stende la Sampdoria, sale al secondo posto e mantiene l'imbattibilità. 1-1 tra Atalanta e Verona, il Bologna batte 1-0 il Frosinone, ancora a secco di punti. Senza brillare la Fiorentina ha sconfitto il Carpi (gol di Babacar). Ieri hanno vinto Empoli e Milan.
Carpi-Fiorentina 0-1 (35′ Babacar)
La Fiorentina, con Bernardeschi, Rossi e Babacar in attacco, provare a partire forte, ma il Carpi non soffre più di tanto. La squadra di Castori tiene a centrocampo e cerca di colpire in contropiede, ma l'ex Matos e Borriello sono bloccati dai tre centrali di Sousa. I primi venti minuti sono assai tattici. Il 3-4-3 della Fiorentina non riesce a essere pericoloso mentre i neopromossi emiliani con una serie di cambi di gioco cercano di sorprendere la difesa viola. Babacar ci prova dalla distanza, Benussi ci mette i pugni. Borriello viene trovato da Matos, il migliore in campo, e calcia in porta, il tiro viene respinto da Tatarusanu. La Fiorentina trova il vantaggio con Babacar al 35′. L'attaccante viola con forza riesce a liberarsi di due avversari e con un bolide quasi dall'area piccola non lascia campo a Benussi, 1-0.
Nel secondo tempo la Fiorentina si ripresenta in campo con Alonso per Pasqual. Dopo pochi secondi il Carpi va vicinissimo al gol del pari con un'azione veloce. I padroni di casa reclamano un rigore per una vistosa trattenuta di Bubnjic. Al 56′ Tatarusanu si supera su Matos e mantiene avanti la viola. Dopo un'ora di gioco Rossi lascia il posto a Kalinic. Il Carpi nonostante l'ingresso di Di Gaudio non riesce a creare ulteriori problemi alla Fiorentina. Sousa comunque si cautela e mette Verdù al posto di Bernardeschi. Terza vittoria per Sousa, che sale al terzo posto. Meglio della Fiorentina solo Inter e Torino. Il gioco dei viola però deve migliorare tantissimo.
Atalanta-Verona 1-1 (89′ Maxi Moralez, 96′ Pisano)
A Bergamo sfida nella sfida tra due espertissimi bomber: Denis e Toni. All'attaccante argentino del Verona si contrappone il giovane Gollini, preferito a Rafael. La prima chance del match ce l'ha il giovane Grassi, che colpisce malissimo. Denis va vicino al gol del vantaggio con un colpo di testa. Tegola per Mandorlini che perde Luca Toni, infortunatosi al ginocchio. Nella ripresa la squadra di Mandorlini prende più coraggio e inizialmente con Pazzini al centro dell'attacco cerca di impensierire maggiormente Sportiello, ma la verve veronese dura poco. Perché entrambe le squadre capiscono di non averne più dell'altra e sembrano quasi accontentarsi del pareggio, ma all'89 uno dei più piccoli giocatori della Serie A, Maxi Moralez realizza il gol dell'1-0. Nel sesto minuto di recupero il Verona trova un incredibile e forse a quel punto inimmaginabile pareggio con Pisano. Terzo pareggio (su quattro) per il Verona, beffa per Reja che perde ancora punti negli ultimissimi minuti.
Bologna-Frosinone 1-0 (27′ Mounier)
Al Dall'Ara si sfidano le uniche due squadre ancora a zero punti. I padroni di casa provano sin dal primo minuto di fare la partita e al 27′ trovano il gol dell'1-0. Bravissimo il francese Mounier, che riceve un bell'assist e con un diagonale di sinistro perfetto batte Leali. Nel secondo tempo la squadra di Delio Rossi non ha troppe energie e si difende a spada tratta, il Frosinone fa la partita e pianta le tende nella metà campo rossoblu. La fortuna non aiuta Stellone, i suoi ragazzi per due volte colpiscono la traversa.
Genoa-Juventus 0-2 (37′ Aut. Lamanna, 60′ rig Pogba)
Bianconeri subito pericolosi con Morata, Lamanna blocca senza problemi. Il Genoa pian piano guadagna terreno e si rende insidioso con un colpo di testa di Diego Capel. Dopo venti minuti Allegri perde per infortunio lo spagnolo Alvaro Morata, per l'attaccante si sospetta un problema muscolare. Entra Pereyra. In modo assai fortunato la Juventus trova il vantaggio. Pereyra mette in mezzo per Pogba, che da solo da due passi centra la traversa, il pallone sbatte su Lamanna e finisce in porta: 1-0 Juve!
Nel finale del primo tempo Izzo con le cattive ferma Cuadrado lanciato a rete e viene ammonito per la seconda volta. Il Genoa è in 10. Al 60′ Chiellini viene falciato in area, rigore netto. Pogba spiazza Lamanna e raddoppia. Dopo il gol del 2-0 i bianconeri si mettono a gestire le energie: due gol di vantaggio e un uomo in più bastano al tecnico livornese, che nel finale fa esordire pure Zaza. A ‘Marassi' la Juve vince per 2-0 e ottiene la prima vittoria in campionato.
Roma-Sassuolo 2-2 (20′ Defrel, 36′ Totti, 45′ Politano, 49′ Salah)
Garcia effettua un discreto turn over e rilancia Totti, affiancato da Salah e Iturbe. Il Sassuolo, che è una realtà del campionato, ha una buona occasione con Defrel al 15′. La conclusione del francese viene sporcata da un difesnore avversario. Gli emiliani giocano con coraggio e ci provano pure con Duncan. Il Sassuolo trova il meritato vantaggio con Gregoire Defrel che imposta e concluda una splendida fuga con un bolide che lascia immobile De Sanctis.
Totti fa 300, al 36′. Il Sassuolo effettua un disimpegno in modo pessimo. Iturbe trova Totti che da solo (anche in posizione irregolare) trova il gol dell'1-1! Il capitano giallorosso realizza così il 244° gol in Serie A, a 30 reti da Piola.
Il capitano giallorosso è stato celebrato anche dai figli Christian e Chanel, in tribuna all'Olimpico.
La Roma dopo il gol di Totti è più pimpante e due volte è pericolosa con Salah, ma allo scadere del primo tempo c'è il gol dell'ex Politano che batte De Sanctis e firma il 2-1 per il Sassuolo.
Entra in campo alla grande la squadra di Garcia che al 49 trova il nuovo pari con Salah. L'egiziano con una magnifica girata al volo realizza così il primo gol con la maglia giallorosso, 2-2! Garcia getta nella mischia pure Dzeko, per Totti. Mentre Di Francesco rispolvera Berardi, in campo dopo quasi un mese. Consigli con un intervento plastico meraviglioso toglie dall'angolino un tiro splendido di Salah. All'89' Rudiger protesta vivacemente. Il tedesco vuole un rigore, che l'arbitro non assegna. Dopo sei minuti di recupero la partita finisce 2-2. Pari splendido per il Sassuolo, pessimo per la Roma che si ritrova già a quattro punti dall'Inter.
Torino-Sampdoria 2-0 (18′, 23′ Quagliarella)
I granata hanno ottenuto sette punti nelle prime tre partite, la squadra di Ventura ha segnato la bellezza di sette gol, ma tutti nella ripresa. E forse per sfatare questo tabù il Torino ha iniziato con il piede pigiato sull'acceleratore e ha provato ad assediare subito la Sampdoria. Il Toro trova il gol dell'1-0 al 18′. Bruno Peres pennella per Quagliarella che svetta e con un colpo di testa batte Viviano. Primo gol nei primi 45′ dei granata in questo campionato.
Quagliarella al 23′ raddoppia con un altro colpo di testa semplicissimo. L'attaccante napoletano ha segnato con questi ben 10 gol alla Sampdoria, che è la sua vittima preferita.
Chievo-Inter 0-1 (42′ Icardi)
Quattro partite e quattro vittorie in campionato per Roberto Mancini, che sembra aver creato una macchina perfetta. L'Inter è una squadra che sembra avere tutte le caratteristiche delle squadre che possono (e poi generalmente) riescono a vincere lo Scudetto. Un solo gol subito in quattro partite, tre vittorie sono arrivate per 1-0, e questo è il segno migliore. I clivensi sono stati stesi da un gol di Icardi, che si è sbloccato in questo campionato. Mancini mette pressioni a tutte le rivali con questo successo, che vale oro anche perché il Chievo è un avversario ostico.
Milan-Palermo 3-2 (21′, 75′ Bacca; 32′, 43′ Hiljemark; 41′ Bonaventura)
In difesa c'è ancora qualcosa da registrare, ma il Milan che ha sconfitto il Palermo è stato assai convincente. Il colombiano Bacca, autore di una doppietta, ha dimostrato che i tanti soldi investiti sono stati ben spesi. Bonaventura, in versione trequartista, ha ripreso a brillare, mentre il giovane Calabria è stata una bella scoperta. Il Palermo, troppo remissivo, è rimasto in partita fino all'ultimo grazie alle reti del giovane svedese Hiljemark, già a quota tre nella classifica dei marcatori.
Udinese-Empoli 1-2 (19′ Duvan Zapata; 74′ Paredes; 92′ Maccarone)
Al ‘Friuli', con pieno merito, l'Empoli ha trovato il primo successo stagionale. Marco Giampaolo è stato bravissimo a capire cosa dover fare e le mosse giuste le ha fatto al momento opportuno. La partita si era messa male per i toscani, passati in svantaggio al 19′ (gol di Zapata), ma dopo l'ingresso di Ronaldo l'Empoli pian piano ha guadagnato campo e dopo l'espulsione di Kone, l'altro subentrato Paredes ha trovati il pari. L'Empoli ha continuato ad attaccare e grazie al genio di Saponara è arrivato al 92′ il gol della vittoria di Maccarone.