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Risultati 25a Giornata Serie A 2014/2015 (foto)

Atalanta-Sampdoria 1-2, Cesena-Udinese 1-0, Palermo-Empoli 0-0, Sassuolo-Lazio 0-3, Cagliari-Verona 1-2, Chievo-Milan 0-0.
A cura di Alessio Morra
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Tre pesanti vittorie esterne nella venticinquesima giornata di Serie A. Hanno iniziato la giornata dei ‘corsari' i ragazzi di Mandorlini, che vincendo per 2-1 in casa del Cagliari (gol di Toni e Juanito Gomez), sono usciti in modo quasi definitivo dalla zona salvezza. Fondamentale la vittoria della Lazio. La squadra di Pioli a Reggio Emilia ha vinto 3-0 con il Sassuolo. Felipe Anderson in grande spolvero. Un gol e un assist (a Klose) per il brasiliano; a segno pure Parolo. La Sampdoria in rimonta batte l'Atalanta (Muriel e Okaka) e vince dopo un mese e mezzo. Pareggiano per 0-0 Palermo e Empoli. Nell'anticipo reti bianche anche tra Chievo e Milan.

Roma-Juve Monday Night – Mancano ancora tre partite importanti per chiudere il programma. Perché a causa degli impegni di Europa League, le cinque squadre italiane che hanno superato il turno giovedì scorso scendono in campo tra il tardo pomeriggio e domani sera. Il big match della giornata, che potrebbe indirizzare in modo quasi definitivo l'esito del campionato, tra Roma e Juventus sarà il Monday Night. Mentre alle 18.15 a San Siro l'Inter di Mancini contro la Fiorentina proverà ad allungare la sua serie vittorie. Il posticipo è Torino-Napoli. Genoa-Parma è stata rinviata, ma forse non si giocherà mai.

Atalanta-Sampdoria 1-2 (16′ Stendardo, 69′ Muriel, 82′ Okaka)

Mihajlovic e Colantuono hanno entrambi bisogno di punti. La Sampdoria inizia il match con Eto'O e Muriel nel tridente con Okaka. Sin dall'inizio i blucerchiati fanno la partita e provano a imporre il proprio gioco. La Samp attacca e l'Atalanta segna. Il ‘Papu' Gomez mette in mezzo, tutti bucano il pallone, tranne Stendardo che da pochi passi non può sbagliare. Poco dopo capitan Bellini con una magnifica rovesciata prova a sorprendere Viviano, pallone fuori. La Sampdoria, che sembra una squadra completamente diversa da quella del girone d'andata, non reagisce e l'Atalanta senza faticare difende il vantaggio, all'intervallo è 1-0. Mihajlovic negli spogliatoi si fa sentire. I blucerchiati nella ripresa hanno un altro passo e un'altra voglia. Sportiello però non si sporca le mani. Quando il giovane portiere nerazzurro viene superato c'è l'angelo custode Cigarini che salva sulla linea con la coscia. La Sampdoria trova il meritato pareggio con Muriel. Il colombiano al 69′ combina con Okaka e con un sinistro al volo supera Sportiello, 1-1. Il pari di Muriel rende bellissima la partita. Perché entrambe le squadre cercano il gol. Denis se ne divora due. Okaka invece non sbaglia all'82 quando Sportiello respinge male una conclusione di Eto'O, 2-1 per la Sampdoria che torna a vincere dopo più di un mese e mezzo.

Cesena-Udinese 1-0 (77′ Rodriguez)

I romagnoli, come abitudine, fanno la partita. Di Carlo deve assolutamente vincere per poter ancora pensare concretamente alla Salvezza e parte con Brienza, Defrel e Djuric. I due allenatori sono due grandi tattici e così il match è bloccato, perché nessuna delle due squadre riesce a trovare lo spazio. Alla mezz'ora in contropiede il Cesena ha la prima palla gol del match. Karnezis riesce a bloccare in due tempi una conclusione di Defrel. Poi più nulla. Il Cesena è la squadra che con più forza cerca il vantaggio che giunge al 77′ con Alejandro Rodriguez che sfrutta un magnifico assist di Brienza e batte di testa Karnezis. Il Cesena torna prepotentemente in lotta per la Salvezza.

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Palermo-Empoli 0-0

Avvio di partita strepitoso dei siciliani che nei primi tre minuti hanno due occasioni con Dybala. Il bomber di Iachini dopo novanta secondi riceve da Vazquez ma calcia male da buona posizione. Poi combina con Morganella e con un tiro a giro mette i brividi a Sepe. L'Empoli risponde con Maccarone e reclama pure un rigore. Ma il Palermo gioca a cento all'ora e fa davvero paura. Sepe dice di no a Dybala, poi Vazquez colpisce la traversa. I toscani riescono a resistere e a ridosso della mezz'ora vanno vicini al gol dopo una grande azione di Saponara, Sorrentino è molto attento. Nel finale di tempo Morganella esce per infortunio. Anche nel secondo tempo la squadra di Sarri reclama un rigore per un fallo di Daprelà su Vecino. Sepe è molto bravo quando respinge un tiro da lontano di Dybala, sporcato da Valdifiori. Il finale è fantastico. Dybala ha l'ennesima opportunità per battere Sepe e Mchedlidze con la porta splancata non riesce a colpire. Finisce 0-0. Un passo falso per il Palermo, ennesimo risultato utile per l'Empoli, che aggancia l'Udinese.

Sassuolo-Lazio 0-3 (45′ Felipe Anderson, 70′ Klose, 77′ Parolo)

Pioli sfida una delle sue ex squadre deve vincere per avvicinarsi al Napoli e mantenere la posizione sulla Fiorntina, ma pensa anche alla finale di Coppa Italia e per questo lascia in panchina Klose e Basta. Al centro dell'attacco c'è Keita. Zaza al 10′ con un bel diagonale mette paura a Marchetti. La Lazio attacca senza il brio di Candreva e lo fa sempre in modo prevedibile. I cross che arrivano al centro dell'area di rigore inoltre non sono utili per Keita. Il giovane attaccante obbliga a una bella parata Consigli, ma il gioco era fermo per fuorigioco. Keita viene poi ammonito per simulazione dall'arbitro Russo che sbaglia, non era rigore, ma l'ammonizione è eccessiva. Al 45′ la Lazio trova il meritato vantaggio con Felipe Anderson. Il brasiliano è autore di un gol fantastico. Il suo tiro a giro dal limite dell'area è imparabile per Consigli e ricorda il gol alla Del Piero.

Nella ripresa il Sassuolo ha l'oppurtunità di pareggiare. Zaza davanti a Marchetti calcia male, il portiere laziale respinge. Al 20′ Klose prende il posto di Mauri. Il tedesco nel giro di due minuti si divora due gol. L'attaccante tedesco però non può sempre sbagliare e di testa supera Consigli al 25′. 2-0, splendido l'assist di Felipe Anderson. Poi arriva anche il gol di Parolo che sfrutta un rimpallo e con un tiro ravvicinatissimo batte Consigli. Candreva e Anderson nel finale si divorano il gol del 4-0. La Lazio si porta a due punti dal Napoli.

Cagliari-Verona 1-2 (9′ Toni, 56′ Gomez, 90′ Conti)

Il Verona vince a Cagliari fa un passo fondamentale verso la Salvezza. La squadra di Zola mostra ancora una volta tutti i suoi pregi e i suoi difetti. Perché in avvio i sardi dormono e Luca Toni li punisce al 9′ con un bellissimo gol. Il Cagliari tiene palla, colleziona corner, ma Benussi è in giornata e il Verona è letale con Juanito Gomez che entra in campo e segna subito. Zola nell'ultima mezz'ora se la gioca con quattro punte e un mare di giocatori offensivi. L'assedio meriterebbe sorte migliore, segna solo Daniele Conti al 90′, ma non basta.

Chievo-Milan 0-0

Il Milan pareggia 0-0 a Verona e ottiene il terzo risultato utile consecutivo, che rappresenta un brodino per Inzaghi che questa serie utile l'ha ottenuta con Empoli, Cesena e Chievo. La partita è stata bruttina. Mènez sembra essersi perso, Destro non si è inserito negli schemi del Milan che ha evitato la sconfitta grazie a Diego Lopez, il migliore in campo. I clivensi hanno ottenuto un buon punto per la Salvezza. Sorride anche la Juventus  perché il giovane Mattiello, prestato a Maran nella scorsa sessione di mercato, ha dimostrato di essere un ottimo calciatore.

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