Diretta Risultati 16a Giornata Serie A 2014/2015 live (foto)
L'ultimo pomeriggio domenicale del 2014 è stato pieno di gol e di emozioni. L'unica squadra capace di vincere è stata il Torino che grazie ad una doppietta del difensore polacco Kamil Glik ha battuto per 2-1 il Genoa. Pareggia ancora la Sampdoria, bloccata in casa sul 2-2 da un'ottima Udinese, in gol anche Gabbiadini che tra pochi giorni firmerà con il Napoli. Il derby toscano resta indigesto alla Fiorentina, che pareggia 1-1 con l'Empoli. A Vargas ha risposto Tonelli, al quarto gol stagionale. Roboante 3-3 tra Atalanta e Palermo, doppiette per Vazquez e Denis. Juventus e Napoli hanno conquistato i tre punti già giovedì scorso, battendo rispettivamente il Cagliari (3-1) e il Parma (2-0). Ieri nei classici anticipi ci sono stati due pareggi: 1-1 tra Sassuolo e Cesena, con gol al 94′ di Ze Eduardo, e 0-0 tra Roma e Milan. Il Chievo grazie ad un gol di Paloschi ha vinto il derby con il Verona. Stasera c'è Inter-Lazio.
Atalanta-Palermo 3-3 (6′ Rigoni, 16′, 46′ pt Vazquez, 40′, 76′ rig Denis)
Il Palermo subito colpisce l'Atalanta, oggi in campo con un'inedita maglia verde. I ragazzi di Iachini ripartono in modo perfetto ed al 6′ passano in vantaggio con Luca Rigoni, al quarto gol in Campionato (il terzo consecutivo). Al 16′ c'è il raddoppio del Palermo con Franco Vazquez. L'argentino a secco da dieci giornate con un pallonetto delicatissimo da venticinque metri sorprende Sportiello. Dopo aver subito il secondo gol l'Atalanta si scompone e così i siciliani fanno ciò che vogliono e cercano con forza il terzo gol. Il gol invece lo realizza, un po' a sorpresa, la squadra di casa. Munoz commette uno sciocco fallo da rigore. Dal dischetto Denis di potenza batte Sorrentino, 1-2. Secondo gol in Campionato per il ‘Tanque'. Moralez manca il gol del pari. Il Palermo, nonostante non abbia più in panchina l'espluso Iachini, segna il gol del 3-1 ancora con Vazquez, che da due passi batte ancora Sportiello e sfrutta un assist fantastico di Dybala. Al 10′ della ripresa l'Atalanta riapre la partita con Maxi Moralez. L'argentino sfrutta una brutta respinta di Sorrentino e con un tocco dall'interno dell'area firma il gol del 2-3. L'Atalanta, che ha carattere, trova il 3-3 al 31′ con German Denis, che sfrutta un errore dei centrali siciliani e batte Sorrentino. Il Palermo allunga la sua serie positiva, ma lascia con rammarico Bergamo.
Fiorentina-Empoli 1-1 (45′ Vargas, 57′ Tonelli)
Come previsto i viola prendono in mano il pallino del gioco e l'Empoli si difende, bene. Sarri è anche aiutato dalla staticità di Mario Gomez e dal fatto che Cuadrado gioca in attacco. Vargas, il più attivo nella fase iniziale, ci prova subito, ma Sepe c'è. Borja Valero sugli sviluppi di un corner si divora il gol del vantaggio; poco dopo Sepe con un bel tuffo respinge una splendida conclusione di Cuadrado. Al 24′ Basanta sbaglia un disimpegno e lancia Tavano che arriva davanti a Neto, ma lì calcia malissimo. Il numero 10 dell'Empoli poco dopo fa paura ancora al portiere brasiliano. Poco dopo Sepe con un guizzo nega il gol a Gomez. Al 43′ il giudice di porta non vede incredibilmente un fallo di mani in area di Rugani, che così aveva deviato il pallone in angolo. Sugli sviluppi di quel corner il peruviano Vargas con un tiro bellissimo dal limite dell'area firma l'1-0. La Fiorentina prova a chiudere il match a inizio ripresa. Mario Gomez colpisce al palo dopo pochi secondi. Cuadrado è sfortunato. Il colombiano calcia a botta sicura, il suo tiro leggermente deviato scheggia la traversa e termina fuori. L'Empoli quasi all'improvviso trova il pari con Lorenzo Tonelli che sugli sviluppi di un corner svetta e batte Neto. I capovolgimenti di fronte sono notevoli. Cuadrado impegna Sepe. Poi Savic salva sulla linea su un colpo di testa di Maccarone, Neto è attento su una conclusione ravvicinata di Croce. Nel finale Montella manda in campo Alonso ed El Hamdaoui. La Fiorentina attacca, Tonelli colpisce il pallone con una mano nella propria area di rigore. Finisce 1-1. La squadra di Sarri continua a pareggiare con le grandi (era già successo con Milan e Napoli), Montella perde un'occasione per agganciare il terzo posto.
Sampdoria-Udinese 2-2 (15′ Obiang, 32′ Geijo, 34′ Danilo, 60′ Gabbiadini)
Dopo un intenso forcing iniziale la squadra di Mihajlovic trova il vantaggio al 15′ con Obiang. Lo spagnolo sfrutta un'uscita ‘esagerata' di Karnezis e sulla respinta di pugno è il più lesto ad avventarsi sul pallone che finisce in rete per la gioia del presidente Ferrero. Il gol subito non manda in crisi l'Udinese che continua a giocare la sua partita. Al 32′ arriva il meritato pari dei friulani con lo spagnolo Geijo. Il trentaduenne attaccante alla settima partita in Serie A, la terza quest'anno, con un tocco splendido batte Romero. Due minuti dopo c'è il gol del vantaggio dell'Udinese con Danilo. Il brasiliano con un bel colpo di testa supera il portiere argentino e torna a segnare esattamente dopo tre mesi. A inizio ripresa Gabbiadini, ammonito nel primo tempo (era diffidato), calcia di prima intenzione: pallone altissimo. Proprio il futuro attaccante del Napoli trova il pari al 15′ con un bel colpo di testa. Stramaccioni si arrabbia, Ferrero fa festa. I blucerchiati gasati dal gol continuano ad attaccare. A dieci minuti dal termine colpisce un clamoroso palo l'attaccante spagnolo Geijo. A cinque dal termine Stramaccioni manda in campo Di Natale, poco dopo viene espulso Heurtaux. Di Natale nel primo dei sei minuti di recupero con un bel tiro a giro fa venire i brividi a Romero. Con questo pari Mihajlovic aggancia al terzo posto il Napoli.
Torino-Genoa 2-1 (43′ Iago Falque, 53′, 63′ Glik)
Buon avvio da parte dei granata che impegnano subito il portiere del Genoa Lamanna, alla prima in A da titolare. L'ex Bari e Gubbio è attento su un tiro al volo di Martinez e un colpo di testa di Glik. Contro i rossoblu giocare non è facile e così rapidamente i granata sbattono sul muro dei Grifoni. La partita è cattiva e le ammonizioni non mancano. Farnerud fa tremare la traversa con un calcio di punizione. Matri, invece, vanifica una ripartenza potenzialmente pericolosissima. Nel finale di tempo lo spagnolo Iago Falque controlla dal limite dell'area e con un bella conclusione supera Gillet. Gasperini in questo momento è solo al terzo posto. Il tecnico dei rossoblu perde per infortunio Bertolacci e Rosi. Il Toro trova il pari al 53′ con il polacco Glik che sfrutta un errore della difesa del Genoa e da pochi passi batte Lamanna. Il portiere rossoblu si salva al 17′ su un colpo di testa di Moretti. Ma un minuto dopo nonostante una buona respinta Lamanna viene ancora trafitto ancora da Glik. Roncaglia calcia al volo all'ultimo minuto, Glik salva Gillet. Il Torino torna a vincere dopo dei giornate, per il Genoa è la seconda sconfitta consecutiva.
Verona-Chievo 0-1 (81′ Paloschi)
Il Chievo con un gol di Paloschi, che era in netta posizione di fuorigioco, vince il derby di Verona ed allunga sul Cagliari terz'ultimo. Il match è stato bruttino. Mandorlini ha sbagliato tanto. Perché ha inserito troppo tardi Nico Lopez ed ha deciso di sostituire Luca Toni, uno dei pochi che sembrava perfetto per battagliare con i difensori clivensi. Maran si merita un applauso, perché ha preso un Chievo quasi allo sbando e lavorando duramente nel giro di due mesi ha guadagnato una mezza dozzina di posizioni.
Roma-Milan 0-0
Da due squadre come Roma e Milan senza dubbio ci si aspettava maggiore spettacolo. I giallorossi confermano di non vivere un momento spettacolare e pareggiando per 0 a 0 tornano a tre punti dalla Juventus. Inzaghi, che ringrazia Diego Lopez autore di due parate strepitose su Gervinho, è andato via dall'Olimpico molto soddisfatto. Perché il Milan ha disputato un match ordinato e diligente e si è difeso benissimo nel finale quando la Roma è passato al 4-2-4 quando Armero è stato espulso.
Sassuolo-Cesena 1-1 (75′ rig Zaza, 94′ Ze Eduardo)
Il Cesena al 94′ riesce ad acciuffare un meritatissimo pareggio e regala la prima gioia a Di Carlo, tecnico dei bianconeri da meno di due settimane. Il Sassuolo per la terza volta consecutiva subisce un'incredibile beffa nei minuti di recupero. Ma questa volta la squadra di Di Francesco non può recriminare più di tanto. Perché i romagnoli hanno giocato meglio, Pomini è stato il migliore in campo, e perché il Sassuolo è passato in vantaggio grazie ad un rigore inesistente.
Napoli-Parma 2-0 (19′ Duvan Zapata, 30′ rig Mertens)
Massimo risultato con il minimo sforzo. Per una squadra di prima fascia spesso è la regola, ma il Napoli è una squadra di prima fascia anomala e per questo il 2-0 al Parma ha fatto felice Benitez che è tornato al successo dopo quasi quaranta giorni ed arriva così con un minimo di serenità alla finale della Supercoppa Italiana. I gol sono arrivati entrambi nel primo tempo. Al 19′ il caldissimo Duvan Zapata firma l'1-0, poi raddoppia su rigore Mertens, al primo gol in Campionato.
Cagliari-Juventus 1-3 (3′ Tevez, 15′ Vidal, 50′ Llorente, 60′ Rossettini)
Ancora una volta la Juventus a vinto in casa del Cagliari. La partita è stata abbastanza semplice per i bianconeri, bravi a segnare dopo 3′ con Carlitos Tevez, al decimo gol stagionale. Una perla di Vidal ha portato i Campioni d'Italia sul due a zero ed ha praticamente chiuso la partita. Nella ripresa in gol anche Llorente e Rossettini. Per il terzo anno consecutivo la Juventus a Natale è prima in classifica.