Risultati 12a Giornata Serie A 2014/2015 (foto)
Spettacolare la sfida del San Paolo tra Napoli e Cagliari, com'era prevedibile. Ma gli azzurri devono mangiarsi le mani. Perché dopo mezz'ora avevano già segnato Higuain e Inler. I partenopei si fermano e non fanno i conti con Ibarbo che riapre i giochi. La difesa del Napoli nella ripresa fa due gentili omaggi a Farias, che sigla la prima doppietta in Serie A. In mezzo il gol di De Guzman. La Fiorentina torna a vincere e lo fa alla grande a Verona, dove tornano a segnare Gonzalo Rodriguez e Cuadrado. La Sampdoria si salva a Cesena, l'autorete di Nica è provvidenziale per Mihajlovic. L'Empoli vince a Parma 2-0 (gol di Vecino e Tavano) ed inguaia ulteriormente Donadoni. Al Friuli l'Udinese pareggia 1-1 con il Chievo. Di Natale segna il 200° gol in Serie A, mentre Radovanovic segna un gol dopo tre anni. Ieri la Juventus, trascinata da Pogba e Tevez, ha vinto 3-0 in casa della Lazio, mentre la Roma si è imposta a Bergamo nel segno di Ljajic. Nel match dell'ora di pranzo il Sassuolo batte il Torino ed ottiene il sesto risultato utile consecutivo. Stasera c'è il derby di Milano, con la prima di Mancini. Domani il Monday Night Genoa-Palermo.
Napoli-Cagliari 3-3 (11′ Higuain, 30′ Inler, 40′ Ibarbo, 47′ Farias, 62′ De Guzman, 68′ Farias)
Higuain ci prova subito, ma la sua conclusione termina a lato. I sardi rispondono con Ibarbo, la sua giocata è bella ma infruttuosa. Gli azzurri ci provano con anche con Callejon. Il gol arriva al 12′ il marcatore è il ‘Pipita' Higuaìn, all'ottava marcatura in Campionato. L'argentino solo al limite dell'area di rigore riceve entra in area e con un tocco dei suoi bate Cragno. Il Napoli si divora il raddoppio. Né Callejon né Higuain riescono a concludere da buona posizione. Alla mezz'ora gli azzurri raddoppiano con Gokhan Inler. Primo gol stagionale per lo svizzero che ha segnato a modo suo, e cioè con un bolide da lontano. Ibarbo al 40′ sfrutta un'incursione di Farias ed accorcia le distanze, all'intervallo Napoli 2 Cagliari 1. I sardi pareggiano al 2′ della ripresa con Farias, che sfrutta una disattenzione clamorosa della difesa azzurra. La partita è bellissima. Perché le difese sono alte e gli attacchi si sprecano. Hamsik a un passo dal gol del 3-2, ma Rossettini recupera e stoppa lo slovacco. Rafael all'11' è brava su Farias. Il Napoli sembra in difficoltà, ma torna in vantaggio con De Guzman. L'olandese al 17′ con uno splendido colpo di testa segna il 3-2 e sfrutta un bel cross di Maggio. In modo incredibile i sardi trovano il pareggio ancora con Farias. Il sudamericano sfrutta un disimpegno completamente sbagliato da parte di Rafael, Koulibaly ed Henrique ed è 3-3.
Cesena-Sampdoria 1-1 (60′ Lucchini, 77′ Aut. Nica)
Nel primo quarto d'ora non accade praticamente nulla. La Samp sembra spenta, il Cesena non riesce ad impensierire Romero. I blucerchiati pian piano prendono campo, ma non sembrano avere la solita verve. Ci provano Gabbiadini, Eder con un colpo di testa e due volte Soriano. Ma Leali non deve impegnarsi particolarmente. Nel finale di tempo si fa male Lucchini, che riesce comunque a rientrare. Mihajlovic nell'intervallo si fa sentire. I suoi ragazzi partono a cento all'ora. Hanno una buona chance sia Okaka che Eder. A sorpresa al 15′ passano i padroni di casa con Lucchini, che con un colpo di testa ravvicinato batte Romero, ma non esulta perché ha giocato per tante stagioni con i blucerchiati. In modo assai fortunoso la Sampdoria trova il pareggio. Su un innocuo cross il rumeno Nica interviene malissimo e realizza una clamorosa autorete. Bergessio ha una grande chance, ma davanti a Leali l'argentino non è né veloce né freddo.
Parma-Empoli 0-2 (45′ Vecino, 55′ Tavano)
Poco spettacolare anche la sfida del ‘Tardini' in cui Donadoni si gioca la panchina e in cui l'Empoli prova a guadagnare almeno un punto per rafforzare la sua posizione, al momento eccellente. Allo scadere gli azzurri con una bellissima azione passano in vantaggio il marcatore è il giovane uruguaiano Vecino, Donadoni sempre più in bilico. Al 10′ splendido pallone di Verdi per Tavano che controlla in modo magnifico e batte con un colpo intelligente Iacobucci, 2-0 Empoli. Senza sforzarsi più di tanto i toscani hanno il match in pugno e Donadoni è sempre più vicino all'esonero. Parma sfortunato quando al 25′ Lodi su punizione centra il palo.
Udinese-Chievo 1-1 (45′ Di Natale, 74′ Radovanovic)
Ritmi altissimi in avvio con entrambe le squadre che sembrano voler vincere. L'Udinese ha forza e voglia perché é reduce da un periodo difficile, mentre il Chievo vuole dare continuità alla vittoria ottenuta con il Cesena. Al 25′ Di Natale batte una punizione, Danilo svetta e di testa segna. Il guardalinee sbandiera, ma ci sono molti dubbi. Poco dopo Badu va vicinissimo all'1-0. Allo scadere arriva il 200° gol in Serie A di Totò Di Natale. Stop e tiro al volo, nulla da fare per Bizzarri. Complimenti a Di Natale che in Serie A oggi gioca la 400esima partita. Nella ripresa i bianconeri perdono energie e campo. Il Chievo preme e trova il meritato pareggio con Radovanovic autore di un gol bellissimo al 29′.
Verona-Fiorentina 1-2 (16′ Rodriguez, 38′ Nico Lopez, 62′ Cuadrado)
Subito pericoloso il Verona con Nico Lopez, che crea confusione negli ultimi venticinque metri viola. Basanta è attento e anticipa l'attaccante avversario. Rafael si supera su Cuadrado al 15′. Ma nulla può poco dopo quando Gonzalo Rodriguez sugli sviluppi di un corner firma l'1-0 e si riscatta dopo un periodo personale molto difficile. I viola oggi sono ispirati e vanno vicinissimi al raddoppio con Borja Valero, a cui un ottimo Rafael nega il raddoppio. Al 38′ il Verona trova il pari con Nico Lopez, che agli ordini di Mandorlini sembra davvero esploso. Nella ripresa si gioca a una sola porta. La Fiorentina nel primo quarto d'ora ha almeno cinque palle gol. Marcos Alonso ha la chance più clamorosa, ma calcia sull'esterno della rete. La squadra di Montella torna meritatamente in vantaggio al 17′ con Cuadrado, il colombiano sfrutta un cross di Alonso e da due passi realizza il secondo gol in Campionato. Con un destro da lontano Tachtstidis va vicinissimo al 2-2.
Torino-Sassuolo 0-1 (87′ Floro Flores)
Un gol di Floro Flores porta per la prima volta il Sassuolo tra le prime dieci del nostro campionato e conferma le grandi difficoltà, soprattutto realizzative del Torino che sta pagando amaramente le cessioni di Cerci e Immobile e forse pure la preparazione anticipata svolta per i preliminari di Europa League. Al 30′ Sanchez Mino si fa parare un rigore da Consigli. Il sudamericano è il terzo giocare diverso che sbaglia un rigore per i granata in stagione. Nel finale la zampata di Floro Flores decide l'incontro. Sesto risultato utile onsecutivo per il Sassuolo.
Lazio-Juventus 0-3 (24′ Pogba, 55′ Tevez, 64′ Pogba)
All'Olimpico la Juventus con una facilità imbarazzante si sbarazza della Lazio e vince la terza partita consecutiva. Il grande protagonista del match è stato Paul Pogba, che deve avere un conto aperto contro i biancocelesti a cui segnò già nella finale della Supercoppa Italiana 2013. La Juventus ha segnato tre gol simili. I bianconeri con tre tocchi ripartono e vanno in porta. Il francese al 24′ batte Marchetti, Tevez al 10′ della ripresa fa lo stesso e firmando il 9° gol si porta solitario in vetta nella classifica dei cannonieri. Poi arriva un altro gol di Pogba. Nel finale Padoin viene espulso per doppia ammonizione, e fa il suo esordio il giovane Mattiello. Lazio bocciata. Per Pioli è la seconda sconfitta consecutiva, ed in assoluto è la quinta del Campionato.
Atalanta-Roma 1-2 (1′ Maxi Moralez, 23′ Ljajic, 43′ Nainggolan)
Torna a vincere in trasferta dopo due mesi la Roma, ma la squadra di Garcia ancora non convince. L'Atalanta passa in vantaggio dopo 58" con un bolide di Maxi Moralez e al 10′ i bergamaschi colpiscono la traversa con Baselli. Poi salgono in cattedra Pjanic e Ljajic. Il bosniaco crea, il serbo pareggia i conti con un gol fantastico al 23′. Poi Ljajic regala un assist delizioso a Nainggolan che al 43′ realizza il gol del 2-1 (il 2° in Campionato). Nella ripresa la Roma si copre, Garcia di fatto chiude con il 4-5-1, ma l'Atalanta raramente è pericolosa. Moralez ha una grande chance al 66′, ma calcia malamente a lato.