Risultati 3a giornata Serie A 2015/2016

Una terza giornata di Serie A TIM 2015/2016 ricca di gol, ma che fa registrare quattro pareggi su quattro: dopo quello delle 12.30 tra Verona e Torino, alle 15 è toccata la medesima sorte ad Empoli-Napoli, Palermo-Carpi e Sassuolo-Atalanta, con Sampdoria-Bologna rinviata invece per maltempo. Napoli che non riesce ancora a vincere: va sotto subito per un gol di Saponara, trova il pari con Insigne e quindi va di nuovo sotto con una rete di Pucciarelli. Solo nella ripresa arriva il pari di Allan: segnali di ripresa, comunque, per quanto riguarda il gioco. Primo punto in massima serie per il Carpi, che va sotto a Palermo, poi rimonta (a segno anche Borriello) e si fa di nuovo raggiungere a due minuti dalla fine. Succede di tutto invece a Reggio Emilia: il Sassuolo sbaglia subito un rigore, poi l'Atalanta passa due volte in vantaggio con Pinilla e viene due volte raggiunta da Magnanelli prima e Floro Flores dopo. Nella ripresa, orobici in dieci per l'espulsione di Pinilla, ma nel finale viene espulso anche Vrsaljko che regala un rigore agli ospiti, che lo sbagliano a loro volta. Alle 18 tocca a Lazio-Udinese, quindi alle 20.45 chiuderà la giornata Inter-Milan. Ieri, vittorie per Fiorentina (1-0 sul Genoa) e Roma (2-0 a Frosinone), pari della Juventus in casa con il Chievo Verona (1-1).

Empoli-Napoli 2-2 (3′ Saponara, 6′ Insigne, 17′ Pucciarelli, 50′ Allan)

Partenza sprint per i toscani, che dopo soli tre minuti passano in vantaggio con Saponara: Zambelli calcia lungo, Albiol e Chiriches restano fermi e Saponara si incunea, scende venti metri palla al piede e trafigge Pepe Reina. Passano però solo tre minuti, ed Insigne sigla il pari. Gara vibrante al Castellani: al 17′ segnano ancora i padroni di casa, stavolta con Pucciarelli. Ancora azione travolgente di Saponara che fa quello che vuole, entra in area saltando due avversari e tocca per il compagno di squadra che non sbaglia. Napoli che si riversa in avanti: ci provano Insigne e Gabbiadini, ma senza fortuna. Nella ripresa, gli azzurri provano il forcing ed al 50′ trovano il pari con Allan. Poco dopo si fa male Valdifiori: l'ex di turno deve essere sostituito da Jorginho. Azzurri che tentano l'arrembaggio, ma l'Empoli resiste. Il Castellani si rivela un tabù: finisce 2-2.

Palermo-Carpi 2-2 (5′ Hiljemark, 23′ aut. Vitiello, 68′ Borriello, 88′ Djurdjevic)

Subito rosanero aggressivi: bastano cinque minuti a Hiljemark per ribattere in rete un traversone di Quaison deviato dalla difesa del Carpi. Emiliani che però non mollano: al 23′ minuto su traversone di Mbakogu, sfortunata deviazione di Vitiello che sigla un'autorete che porta il punteggio sull'uno pari. Palermo che prova poi a riportarsi in vantaggio, ma trova sulla sua strada uno straordinario Benussi. Nella ripresa, rosanero che premono ma senza trovare fortuna e gli emiliani iniziano a crederci. La perseveranza emiliana viene premiata al 68′ minuto, quando va a segno Marco Borriello. Prima rete in maglia biancorossa, e pesantissima per gli uomini di Castori. Rosanero che si riversano in avanti, e dopo un lungo assedio trovano il pari al minuto 88 con Djurdjevic. Gara che, di fatto, si chiude qui.

Sassuolo-Atalanta 2-2 (13′ e 33′ Pinilla, 23′ Magnanelli, 40′ Floro Flores)

Avvio arrembante dei neroverdi, che trovano un rigore dopo pochi minuti: ma Sansone si fa ipnotizzare da Sportiello, che para. Orobici che invece sono cinici, ed al 13′ sbloccano il match con Pinilla, autore di una splendida rovesciata. Neroverdi che però trovano il pari al 23′ con Magnanelli. Ma dieci minuti dopo è ancora Pinilla ad andare a segno, riportando l'Atalanta in vantaggio. Ma gli emiliani non mollano, ed al 40′ trovano il nuovo pareggio stavolta con Floro Flores. La ripresa si apre con l'espulsione del migliore in campo per l'Atalanta: proprio Pinilla, che rimedia un secondo giallo per un fallaccio su Peluso. I neroverdi spingono alla ricerca del gol del vantaggio, ma gli orobici resistono ed anzi sfiorano il nuovo vantaggio con Gomez al 78′ minuto. Clamoroso al minuto 83, quando Vrsaljko regala un rigore all'Atalanta e viene espulso: ma Consigli neutralizza il tentativo di Moralez! Alla fine il pareggio è il risultato più giusto per quanto visto in campo.

Verona-Torino 2-2 (48′ rig. Toni, 65′ Baselli, 70′ Gomez, 72′ Acquah)

Primo tempo avaro di reti, pioggia di gol nella ripresa: succede tutto nei secondi 45 minuti di gioco tra Verona e Torino: Toni trasforma un rigore generoso concesso da Irrati, poi accade di tutto. Baselli pareggia al 65′ minuto, pochi minuti dopo nuovo vantaggio firmato da Gomez per i padroni di casa (proprio quando stava per uscire per Pazzini), quindi due minuti dopo nuovo pari ospite a firma di Acquah.

Juventus-Chievo Verona 1-1 (5′ Hetemaj, 83′ rig. Dybala)

Bianconeri sempre più in crisi: un gol lampo di Hetemaj per poco non consente ai clivensi di siglare un clamoroso colpaccio allo Juventus-Stadium. Solo nel finale arriva il pari, con un rigore piuttosto generoso concesso su Cuadrado e trasformato da Dybala. Al Chievo manca anche il gol, probabilmente regolare, dello 0-2. Fischi per i campioni d'Italia in carica, che martedì sono attesi dal Manchester City. Chievo che invece si gode un inaspettato primario ed una vetta della classifica che, a questo punto, è più che meritata.

Fiorentina-Genoa 1-0 (59′ Babacar)

Un guizzo di Babacar ha regalato a Paulo Sousa la seconda vittoria casalinga di questa stagione, dopo il 2-0 al Milan, che ha riscattato in parte la sconfitta contro il Torino. Fischi da parte del pubblico di casa, evidentemente scontento sebbene, con sei punti in tre giornate, i viola si trovino a +5 sulla Juventus e nelle zone alte della classifica. Da rivedere il Genoa, che nell'ultima mezz'ora ha giocato in superiorità numerica per l'espulsione di Badelj, ma non si è quasi mai reso pericoloso dalle parti di Tatarusanu.

Frosinone-Roma 0-2 (44′ Iago Falqué, 93′ Iturbe)

La Roma vince ma non convince: i giallorossi soffrono tantissimo nel primo "derby" con il Frosinone nella massima serie, ma alla fine strappano uno 0-2 pesantissimo che vale il temporaneo primo posto in classifica. Iago Falque la sblocca nel finale del primo tempo, complice un erroraccio della difesa del Frosinone, che poi sfiora il pari in un paio d'occasioni ed al quale manca anche un rigore. Nel finale, il contropiede di Iturbe mette fine al match e regala tre punti d'oro ai giallorossi.