Chievo-Hellas 2-2, il derby di Verona finisce in parità (foto)

Termina 2-2 il derby di Verona tra Chievo ed Hellas: nell'anticipo dell'ora di pranzo della 35esima giornata di Serie A TIM 2014/2015, clivensi e Scaligeri ormai già salvi pareggiano il derby della Scala numero 14 in assoluto, il sesto in Serie A. Risultato di parità che nella massima serie non si era ancora visto. Il bilancio resta quasi pari: 6 successi del Chievo, 5 dell'Hellas ed 3 pareggi, con 17 reti clivensi e 16 scaligere. Ma riducendo i confronti alla sola Serie A, si parla di 3 vittorie del Chievo e 2 dell'Hellas, con 1 pareggio (quello otteneuto quest'oggi) ed 8 reti dei clivensi contro le 7 degli Scaligeri. Succede tutto nel primo tempo: apre Paloschi dopo 9 minuti, poi Juanito Gomez al 19′ e Luca Toni al 25′ ribaltano il risultato; prima dell'intervallo, arriva il pari firmato da Pellissier su rigore. Pari giusto tra le due squadre veronesi.
Formazioni ufficiali. Rolando Maran deve rinunciare oltre a Mattiello anche ad Zukanovic, con Frey non al top. Davanti a Bizzarri tra i pali, Schelotto e Biraghi esterni e coppia centrale Cesar-Dainelli; a centrocampo, Birsa, Izco, Radovanovic e Hetemaj, mentre in attacco spazio al tandem Pellissier-Paloschi. Dall'altra parte, Mandorlini non può contare su Ionita, Marquez, Sala e Greco: in porta Rafael, difesa con Pisano ed Agostini terzini con Moras e Rodriguez al centro. Centrocampo con Obbadi, Tachtsidis e Hallfredsson, mentre in avanti il tridente sarà formato da Jankovic, Toni e Gomez.
Primo tempo. Si parte al Bentegodi e che sia un match molto sentito a dispetto di una classifica già tranquilla per entrambe le squadre lo dimostra l'accenno di rissa tra Hetemaj e Jankovic dopo appena due minuti: Rizzoli è costretto ad ammonire entrambi per calmare gli animi. Altri due minuti e viene ammonito anche Obbadi per fallaccio su Hetemaj. All'ottavo minuto il match si sblocca con Alberto Paloschi: traversone di Birsa dalla destra, torre di Pellissier e l'ex-rossonero di testa insacca. Al decimo minuto si fa male Hetemaj, che è costretto ad uscire in barella: al suo posto Cofie. Al 17′ ci prova Luca Toni, ma Bizzarri riesce a parare il suo tentativo senza troppe difficoltà. L'Hellas trova il pari al 19′ minuto con Juanito Gomez: punizione di Hallfredsson e colpo di testa vincente di Gomez, che firma così il pari. Hellas che prende coraggio ed al 25′ passa in vantaggio con Luca Toni, che con un preciso piatto destro mette a segno la rete numero 19 in campionato. Una rimonta praticamente perfetta per gli Scaligeri, in un derby che si dimostra così più vivo che mai. Al 35′ Gomez va vicino al tris: passaggio di Hallfredsson e sinistro dell'attaccante scaligero che però non inquadra la porta. Al 40′ arriva il pari del Chievo: rigore concesso per fallo di Rodriguez su Pellissier, e dagli undici metri lo stesso valdostano non sbaglia. Si a riposo sul 2-2 tra Chievo ed Hellas, gara finora spettacolare.
Secondo tempo. Ripresa che non vede cambi né da una parte né dall'altra. Subito polemiche al 48′ minuto, quando Jankovic tocca nettamente di mano in area di rigore: Rizzoli non concede il rigore scatenando l'ira dei clivensi. I tifosi dell'Hellas festeggiano poi al minuto 55′ con un pañolada il gol di Elkjaer che regalò lo Scudetto ai gialloblu nel 1985. Al 59′ Maran lancia Botta per Birsa. Mandorlini dal canto suo manda in campo Campanharo e Valoti per Halfredsson e Juanito Gomez. Ma grosse occasioni non se ne vedono: meglio il Chievo come mole di gioco, ma l'Hellas tiene bene il campo. La stanchezza si fa sentire, ed i ritmi di gioco calano vistosamente. Il Chievo, comunque, fa girare bene palla e non rischia nulla, anche perché il Verona si affaccia di rado nell'area clivense. Al minuto 83 si fa male Biraghi e Maran manda in campo anche Sardo, mentre Mandorlini inserisce anche Nico Lopez. Ma il risultato finale non cambia: termina 2-2 il derby della Scala numero 14.