Dietro la lite Neymar-Cavani, una questione di soldi
Oramai ha fatto il giro del mondo e tutti ne parlano: la lite in campo tra Neymar e Cavani nell'ultima vincente uscita del Psg in Ligue1 è il tema di questi giorni. Cosa sta accadendo nel super team di Emery? Galeotto è stato il rigore (oltre ad una punizione precedente) da calciare nella super sfida contro il Lione, poi sbagliato dal Matador non più tranquillo. Un faccia a faccia diretto tra le due stelle del club parigino. La prima, Cavani, già affermato leader di una squadra che nelle ultime stagioni vive grazie ai suoi (tanti) gol; la seconda, Neymar, stella nascente e pronto a prendersi tutta la scena. Ma dietro alla rivalità sportiva o legata alla notorietà ci sarebbe anche un motivo ben meno nobile: sarebbe una mera questione di soldi.
La lite in campo
Punizione e rigore contesi
Gli screzi in campo tra Cavani e Neymar nel corso del match Psg-Lione è diventato un caso. Durante la gara i due hanno discusso su chi avrebbe dovuto calciare una punizione e battere il rigore procurato da Mbappé. Un ‘contenzioso' in campo che avrebbe avuto degli sviluppi negli spogliatoi al termine della gara, perchè secondo quanto rivela l'Equipe, i due giocatori sarebbero stati sul punto di venire alle mani, se non fosse intervenuto il capitano del club parigino Thiago Silva.
Le motivazioni del contenzioso
Troppe stelle che brillano
I dissapori, tuttavia, non sarebbero semplicemente legati a una questione di ego o al tentativo di essere la stella più luminosa della squadra. Compito che fino a questa estate era di Edinson Cavani, un Matador goleador che aveva trascinato il Psg al titolo nazionale con 49 reti stagionali. E che oggi si vede costretto a condividere il proprio trono con gli ultimi due arrivati, Neymar e Mbappè ancor prima che abbiano dimostrato qualcosa sotto la Torre Eiffel.
Il bonus di 1 milione
Sempre secondo l'Equipe, il vero motivo scatenante il diverbio, emergerebbero anche delle questioni economiche. Il contratto stipulato dall'uruguaiano prevederebbe infatti un bonus preciso: un premio di 1 milione di euro se dovesse conquistare il titolo di capocannoniere della Ligue 1. E ogni occasione per segnare è dunque, vitale per il Matador. Da qui la contesa su ogni pallone utile su calci piazzati o penalty.
La posizione di Emery
Un problema da capire e risolvere subito prima che diventi un boomerang all'interno del Psg: il tecnico Emery nella conferenza stampa post partita ha ribadito il suo punto di vi sta e che al Psg non ci sono gerarchie e spetta ai giocatori accordarsi civilmente. Ma qualora non dovessero riuscirci, Il tecnico ha provato ad alzare la voce: "Sarò io a prendere una decisione".