Diego lascia l’Atletico Madrid: “Grazie a tutti, vado via felice”

Diego Ribas da Cunha saluta l’Atletico Madrid. Il trequartista brasiliano classe ’85 lascia i colchoneros dopo una stagione di grandissime soddisfazioni che lo ha visto protagonista sia nella vittoria della Liga, sia nel raggiungimento della Finale di Champions League. Un’esperienza indimenticabile per l’ex Juventus che in terra spagnola, pur non indossando una maglia da titolare con continuità, ha ritrovato lo smalto dei tempi migliori. Attraverso un messaggio sul popolare social network Instagram Diego si è congedato dal popolo dei tifosi madrileni: “Grazie a tutti per la gentilezza e il rispetto nei miei confronti! Tutti i funzionari, giocatori e tifosi questo meraviglioso club, GRAZIE! E’ stato un onore far parte di questo club di nuovo e vivere momenti speciali e indimenticabili qui! Vado via felice e orgoglioso , sapendo che ancora una volta ha fatto del mio meglio per aiutare questa squadra! Da oggi non sono più giocatore dell’Atletico, ma sarò sempre un sostenitore di questo club!”. Parole che hanno fatto subito il giro del web conquistando i tifosi dei Colchoneros che non hanno perso tempo per rispondergli con altrettante parole d’affetto.

Il rilancio di Diego. Il futuro del brasiliano, a meno di colpi di scena, sarà in Turchia, al Fenerbahce. Una nuova avventura per un giocatore che nelle ultime 2 stagioni si è preso una bella rivincita cancellando la deludente annata alla Juventus e rilanciandosi sul palcoscenico internazionale. I tifosi colchoneros difficilmente dimenticheranno il suo gol nella sfida d'andata della semifinale di Champions League contro gli acerrimi rivali blaugrana. L’Atletico Madrid dunque perde una pedina importante, utilissima a Simeone soprattutto per eventuali cambi tattici dalla panchina. Oltre a Diego sembra destinato all’addio anche Tiago, ex bianconero come lui, nel mirino del Chelsea. La formazione biancorossa dunque cambia pelle, con i tifosi che sperano che queste cessioni, e quelle quasi certe di Diego Costa, Villa e Miranda non snaturino un collettivo che nella prossima annata dovrà cercare di replicare i successi della stagione appena archiviata.