Dieci storie di calcio del 2016
Un anno di calcio è un anno di gol, sconfitte e vittorie. Ma è sempre anche un anno di sorprese. Ripercorriamo quelle più grandi di questo 2016 che vanno dalla storia incredibile del Leicester campione d'Inghilterra fino all'impresa della ‘piccola' Islanda che ha stupito tutti durante l'Europeo giocato in Francia nella scorsa estate. E come non ricordare il ‘dramma' dell'Argentina di Messi dopo la scoppola (la seconda di fila) in Copa America oppure la cavalcata del Galles di Gareth Bale? Ecco dieci storie di calcio in pillole del 2016.
Leicester campione d'Inghilterra
La sorpresa più incredibile dell’anno e quella che potrebbe restare per molti anni ancora è che una squadra mediocre, abituata a salire e scendere dalla massima serie, con calciatori sconosciuti, un allenatore quasi al termine della carriera, una proprietà distante in tutti i sensi e tifosi tiepidi riesce a vincere il campionato di calcio dove c’è il maggiore concentrato di campioni di ogni parte del mondo. A maggio scorso si parlava di miracolo ed è sempre più chiaro che per il Leicester la parola non veniva usata a caso.
Il Portogallo vince Euro 2016
L’altra grande vittoria non attesa dello scorso anno è stata quella del Portogallo, che schiera un campione capace di segnare questa epoca del calcio, Cristiano Ronaldo, ma insieme a lui solo un po’ di giovani promesse e vecchi mestieranti. Fra questi la sorpresa più grande è stata il rinnovato peso specifico di Quaresma in una squadra di calcio. Dall’Inter in poi pensavamo facesse solo arredo, invece questa estate in Francia è stato determinante.
Aduriz, il vizio del gol non ha età
Se scendiamo sulla Terra e lasciamo lassù i vari Messi, Suarez e Cristiano Ronaldo, l’attaccante più efficace dello scorso anno è stato Aritz Arduriz, un centravanti classico di 35 anni che sembrava non avesse più nulla da dire. È stato capocannoniere dell’Europa League 2015-2016 e questa stagione non è iniziata male con i 5 gol contro il Genk in una sola partita.
Cile, doppia scoppola a Messi
Battere Messi motivato è difficilissimo. Battere Messi, Higuain, Di Maria, Mascherano motivati al massimo è quasi impossibile. Batterli due volte è una sorpresa che dovrebbe restare nella storia. Ci è riuscito il Cile nella Copa America di casa nel 2015 e in quella “Centenario” del 2016. Gli architetti delle due imprese sono Jorge Sampaoli e Juan Antonio Pizzi, due uomini che guardano al futuro.
Griezmann, ‘el diablo' (quasi) d'oro
Antoine Griezmann iniziò la scorsa stagione da giocatore di prospetto su cui puntare per una stagione di club e nazionale di buon livello. Griezmann finisce l’anno solare come uno dei tre migliori giocatori del mondo (terzo infatti al Pallone d'Oro) e perno principale della nazionale francese. Una crescita esponenziale in pochissimo tempo.
Donnarumma s'è preso il Milan e la Nazionale
La più grande sorpresa italiana ha la faccia di un diciassettenne originario di Castellammare di Stabia trovatosi titolare della porta del Milan. Gianluigi Donnarumma, detto Gigio, sembra davvero essere il nuovo Gigi, inteso come Buffon, in una squadra come il Milan che sta mettendo le basi per tornare ad essere una squadra di fenomeni, molti dei quali italiani.
Bale, il capitano coraggioso del Galles
Nel Galles rivelazione degli Europei di Francia i fari erano tutti puntati su Gareth Bale, capitano coraggioso di una banda di onesti lavoratori del pallone. Ma fra questi ha spiccato forse il miglior calciatore degli Europei per classe e capacità di far muovere una squadra intorno alle sue idee. Aaron Ramsey è stata una grande sorpresa per chi pensava fosse un calciatore con troppa pubblicità ormai alle spalle.
Islanda, rivelazione all'Europeo in Francia
Un’altra squadra merita di entrare per intero fra le grandi sorprese del 2016. Si tratta dell’Islanda che un po’ come il Leicester non ha mai scelto un giocatore fra gli altri su cui appoggiarsi, cercando invece di giocare un calcio realmente collettivo dove tutti erano decisivi con la loro energia. Raggiungere i quarti degli Europei è stato un momento storico difficilmente dimenticabile.
Shibasaki e l'uno-due al Real Madrid
Può una partita farti diventare una delle sorprese dell’anno calcistico? Se questa partita è la finale del Mondiale per Club e realizzi due gol al Real Madrid campione di tutto, allora può accadere. Il giapponese Gaku Shibasaki è riuscito in questa piccola impresa e da quel momento è l’astro nascente del calcio asiatico.
Wolfsburg, favola Champions
La squadra inaspettata della scorsa Champions League è stata di sicuro il Wolfsburg. La squadra tedesca era in quarta fascia nel sorteggio, ma ha vinto in carrozza il suo girone, superando PSV, CSKA Mosca e Manchester United. Ha battuto agli ottavi il Gent e ha vinto 2-0 nell’andata dei quarti contro il Real Madrid. Il recupero madridista del Bernabeu è stato il momento finale di una cavalcata che con un po’ di esperienza in più poteva durare ancora.