Dieci cose che (ancora) non sapete su Napoli-Juventus
Il ricordo della Supercoppa di Doha è ancora vivo nei ricordi sia dei napoletani che dei bianconeri ma la gara del San Paolo è tutta un'altra storia. Quella in programma domenica sera, valevole per la penultima giornata del girone d’andata, potrebbe essere la partita-chiave del campionato. La lotta scudetto sembra più aperta che mai e il Napoli di Rafa Benitez è tornato a correre. Il bilancio in perfetta parità nei 70 match di campionato giocati a Napoli: 22 vittorie per gli azzurri, 22 per la Juve e 26 pareggi. Lo scorso anno al San Paolo la squadra partenopea giocò una grande gara e bloccò i futuri campioni d'Italia grazie alle reti di Josè Callejon e Dries Mertens. La Juve non vince al San Paolo da 14 anni. Se c'è una partita che per i tifosi del Napoli vale più di tutte le altre è proprio quella con i bianconeri. Ogni match di calcio può contenere una storia da raccontare, ma Napoli-Juventus non ha mai da narrare qualcosa di banale, di scontato o di prevedibile.
1. Napule è. Non ce l'ho fatta a non citare Pino Daniele. Il cantautore partenopeo era un grande tifoso della squadra azzurra e per ricordarlo il presidente De Laurentis ha annunciato che ‘Napule è' accompagnerà l'ingresso in campo del Napoli. In passato venne esposto uno striscione al San Paolo proprio in occasione di un Napoli-Juve che richiamava proprio la canzone del bluesman partenopeo: "Napule è mille colori, voi…bianconeri". #ciaoPino.
2. Nel segno di Vinicio. Luis Vinicio è l'uomo gol per eccellenza partenopeo nelle sfide con la Juve. Il brasiliano segna ai bianconeri anche il giorno dell'inaugurazione del San Paolo: il 6 dicembre 1959. L'altra rete azzurra di Vitali.
3. Goleada Juve. Al San Paolo finisce 6-2 con contestazione finale e un guardalinee colpito che porterà alla squalifica del campo. Due gol li segnano il bianconero Damiani (uno su rigore) e il campano Clerici; gli altri sono di Altafini, Bettega, Causio e del giovane Viola (unica gioia stagionale).
4. Diegol. Il ricordo più dolce è legato alla perla su punizione di Diego Armando Maradona nel campionato '85/'86, una pennellata meravigliosa che nessuno potrà mai cancellare dagli occhi del popolo azzurro e degli amanti del calcio mondiale.
5. La remuntada azzurra. Nell'anno della vittoria della Coppa Uefa dei partenopei, il Napoli di Ottavio Bianchi trova sulla sua strada verso la vittoria: il 2-0 dell'andata (Bruno e autogol di Corradini) fu rovesciato dai gol di Maradona e Carnevale nei minuti regolamentari, e da quello di Renica a pochi secondi dai calci di rigore. San Paolo in delirio e Napoli lanciato verso il suo primo trofeo continentale.
6. Il ricordo di Le Roi. Michel Platini in una recente intervista rilasciata a Il Mattino di Napoli dove l'attuale presidente della Uefa ricorda con passione le sfide contro il Napoli del Pibe de oro: "Quel giorno dissi a Tacconi che Maradona gli avrebbe fatto gol su punizione. Andò così. Noi venivamo dal record di otto vittorie di fila. Eravamo considerati i grandi rivali, però l'ambiente era strepitoso, sotto certi aspetti simpatico anche per gli avversari. Ho il ricordo delle donne, anche anziane, che si affacciavano ai balconi quando passava il pullman della Juve e ce ne dicevano tante…Indimenticabile".
7. Ultimo pareggio. Il segno "X" tra Napoli e Juventus al San Paolo è datato 1 marzo 2013. Alla rete di Giorgio Chiellini al 10′ risponde Gokhan Inler al 43′ con l'aiuto di una deviazione di Bonucci.
8. Bogliacino replica a Del Piero. Nella gara d'andata del campionato di Serie B 2006/2007 la Juventus si presenta al San Paolo dopo 8 vittorie consecutive ma impatta contro la squadra di Reja. Alessandro Del Piero porta in vantaggio i bianconeri con una gran punizione dal limite ma un tiro al volo di Mariano Bogliacino permette ai partenopei di acciuffare il pari.
9. La prima volta. Il primissimo scontro ufficiale tra le due compagini, datato 21 novembre 1926, vide invece la Juventus avere la meglio sui padroni di casa con un perentorio 0-3, supremazia proseguita per anni visto anche lo strapotere economico del nord nei confronti del sud.
10. La firma di Alex. L'ultima vittoria in Serie A della Juve a Napoli risale a oltre 14 anni fa: 1-2 nel campionato 2000/2001, con rete decisiva di Alex Del Piero. Era il 20 settembre del 2000, Roberto Stellone porta in vantaggio gli azzurri ma Darko Kovacevic pareggia per la Juve. A risolvere tutto ci ha pensato il numero 10 bianconero con un tiro a giro dal limite.