Cheick Diabaté, 8 gol in 10 gare e media da killer d’area di rigore
Otto gol in 10 presenze e media realizzativa da bomber vero, da killer dell'area di rigore. Chi è l'attaccante in questione? Cheick Diabaté, la punta che il Benevento ha prelevato troppo tardi per riuscire a rimediare a un avvio di campionato disastroso. Una rete ogni 69 minuti, è il ‘piccolo' record del colosso originario del Mali (è alto 194 cm) capace di far tremare anche la Juventus al ‘Vigorito' e congedatosi dal pubblico amico con l'ennesimo exploit. A una giornata dalla fine del torneo, nonostante i giochi siamo ormai fatti per i sanniti (retrocessi in Serie B), per il calciatore arrivato in prestito dai turchi dell'Osmanlispor c'è ancora la possibilità di togliersi qualche soddisfazione e magari arrivare alla cifra tonda contro il Chievo (ultimo appuntamento per i giallorossi nella massima categoria). Una curva di rendimento sorprendente che ha alimentato il rammarico per scelte di mercato compiute quando la situazione era divenuta irrimediabile.
La partita. De Zerbi conferma il tridente composto da Brignola, Diabaté e Parigini, scelta che si rivelerà indovinata a giudicare dall'andamento del match e poi dall'esito cambiato nel finale. Quanto al Grifone, mentalmente scarico perché già salvo, si accende quando Ballardini fa entrare Giuseppe Rossi che s'imbatte in un Puggioni in stato di grazia. Le parate su Pepito, Hiljemark e Omeonga fanno sì che il fortino regga fino all87° quando si sviluppa l'azione di contropiede che ha deciso l'incontro.
La rete del successo allo scadere. A metterci lo zampino è un altro protagonista del Benevento, si tratta di Brignola che, all'ultimo assalto, dà il via all'azione che deciderà l'incontro: straordinario coast to coast e poi passaggio perfetto per Diabaté, il maliano mostra grande freddezza e di destro batte il portiere del Genoa, Lamanna.