Di Vaio indagato, il Comune di Bologna invia una informazione di garanzia al bomber rossoblù
Al termine di una stagione sportiva più che soddisfacente, con la salvezza del Bologna ottenuta con largo anticipo grazie alle sue diciannove reti, Marco Di Vaio ha ricevuto una sgradita sorpresa nella sua abitazione felsinea. All’attaccante ex Juventus, infatti, è stato recapitato un avviso di garanzia per quanto riguarda la vicenda relativa alle targhe automobilistiche dei giocatori rossoblù associate alle targhe handicap, per un totale di circa 45 multe annullate. Di Vaio è stato infatti accusato di falso e di truffa continuata ai danni del Comune di Bologna, in quanto il ‘pass’ handicap è intestato a Marilena Molinari, dipendente della squadra di calcio del sodalizio emiliano.
Le contravvenzioni in questione risalgono al periodo tra i mesi di ottobre e dicembre 2010, mentre le dichiarazioni mendaci al gennaio 2011. Le sanzioni riguardano l’ingresso nella ‘zona a traffico limitato’ e nella zona ‘T’, prese perché in quel periodo Di Vaio non aveva ancora rinnovato la residenza temporanea nel centro cittadino e non aveva ancora associato la targa della sua nuova auto, una Porche, al pass invalidi della signora Molinari.
Questa inchiesta è nata da alcune verifiche fatte sui pass handicap irregolari, da cui è emerso che le targhe delle auto di otto calciatori del Bologna erano associate al contrassegno di Marilena Molinari e di alcuni anziani invalidi. Dopo questa triste vicenda, lo stesso Di Vaio ha dovuto riconsegnare il premio ‘Nettuno d'Oro’, onorificenza assegnata dal Comune di Bologna a un personaggio di grande correttezza e, al contempo, simbolo della città.
