Di Natale punta al Mondiale del 2014: “Se Prandelli chiama, io ci sono”
Totò Di Natale sta chiudendo la propria stagione in bellezza. A fronte di una carta d'identità che lo vorrebbe oramai usurato e stanco, il capitano dell'Udinese non sembra volersi fermare più. Tanto da puntare dritto dritto a Brasile 2014. Un sogno, ma anche un obiettivo che vorrebbe raggiungere a tutti i costi, così da mettersi a completa disposizione della Nazionale azzurra. "Prandelli ha fatto una scelta, quella di puntare sui giovani. E va rispettata, ma per il Mondiale 2014 io sono qui, se Prandelli ha bisogno. Anzi, se dovessero stare così le cose, e lui dovesse chiamarmi, in Brasile ci andrei subito". Dopotutto Di Natale sta bene fisicamente e nemmeno l'ultimo infortunio sembra averne intaccato la voglia di continuare a giocare e mettersi a disposizione dell'Udinese e dell'Italia: " Sto bene, infortunio di domenica a parte. Non mi aspettavo di fare una stagione così. Il segreto sta nel fatto che a giocare mi diverto tantissimo. Io dico sempre che il gol più bello che ho segnato l'ho fatto nel giugno scorso alla Spagna, a Casillas, all'Europeo. Ma se devo indicare il più bello di questa stagione, dico quello realizzato col Chievo"