Di Natale, il capocannoniere della Serie A si autoesalta: sono il numero uno

Una delle favole più belle del campionato italiano è l'Udinese, che ha vinto 4-0 contro il Cagliari nell'ultima trasferta di campionato. E nella precedente partita lontano dalle mura amiche gli uomini di Guidolin aveva disintregrato il Palermo a domicilio con un umiliante 7-0, facendo saltare la panchina del malcapitato Rossi. Uno dei protagonisti assoluti di questa macchina perfetta è Totò Di Natale, capocannoniere della classifica marcatori di serie A con 24 gol.

L'anno scorso Di Natale ne segnò 29 di reti, una media assolutamente fenomenale. Ed infatti, senza falsa modestia, il bianconero si sente il migliore: "Alle volte, ultimamente, penso di essere il numero uno". In terra sarda l'attaccante bianconero ha segnato l'ennesima doppietta di una stagione straordinaria, ricevendo l'omaggio del pubblico cagliaritano che gli ha tributato un lungo applauso. Quasi non ci crede il buon Totò: "Prima di questa stagione non mi era mai capitato di ricevere un applauso dai tifosi avversari. Quest'anno è successo a Cesena ed a Cagliari. Li ringrazio sentitamente, è un attestato di stima che come calciatore fa piacere".

Nonostante tutto Di Natale mantiene un profilo basso. L'Udinese sta giocando il calcio più bello d'Italia, ha una media gol e punti da scudetto, ed è la squadra più in forma di tutto il campionato. Tuttavia Di Natale ritiene che il terzo o il secondo posto non siano fattibili: "Il Napoli è più forte di noi, dobbiamo fare la corsa sulla Roma e sulla Lazio". Con un giocatore capace di segnare 54 gol in un anno e tre quarti ed un talento come Sanchez, diventato a tutti gli effetti un campione con la C maiuscola, tutto è possibile per la squadra udinese.