Di Francesco striglia Dzeko: “Aiuti di più la squadra. Il modulo? Ho le palle per cambiarlo”
Diretto, perentorio e deciso. Si è presentato così Eusebio Di Francesco ai microfoni della stampa nella classica conferenza stampa della vigilia di Roma-Hellas Verona, anticipo della 4a giornata di Serie A. Il tecnico è tornato subito sulle parole pronunciate da Dzeko dopo il pareggio di Champions contro l'Atletico, bacchettando il bosniaco che si era lamentato del nuovo modulo giallorosso che a suo giudizio non gli permette di ricevere l'assistenza del recente passato.
Di Francesco bacchetta Dzeko
L'allenatore della Roma non ha usato troppi giri di parole nei confronti del suo attaccante: "A volte a caldo si dicono cose che non si dovrebbero dire. Il suo sfogo è stato sbagliato, ma poi lo ha capito, perché è una persona intelligente. A me sicuramente non sono piaciute le sue parole e sono state chiarite però credo che Edin si debba mettere ancora di più a disposizione della squadra, il resto verra' di conseguenza, perché in questo modo tutto diventerà più facile e lui tornerà a fare gol facilmente".
L'allenatore non cambia modulo per Roma-Verona
Nessuna possibilità dunque di cambiamenti imminenti di modulo da parte di Di Francesco che ha ribadito la sua leadeship: "Sono una persona che vede, legge, cerca di capire, che ha la capacità di cambiare anche quando deve, ma quando è il momento giusto e quando ritiene opportuno farlo perché le scelte sono qua apposta per farle, e ho le p… per farle quando serve, quando lo richiedo io".
Troppo negativismo intorno alla Roma
La Roma, eccezion fatta per la sconfitta contro l'Inter, non ha sfigurato comunque in stagione secondo Di Francesco che spera in una vittoria contro l'Hellas per fare un bel balzo in avanti in classifica. A tal proposito l'allenatore ha sbottato di fronte all'eccessivo negativismo: "Siamo a 270 minuti di partite ufficiali e stiamo creando dei polveroni insensati. Ma ognuno è libero di dire quello che vuole, io sono resiliente e abituato a tutto questo. Sarei ipocrita se non dicessi di avvertire un certo negativismo ma fa parte di questo mondo e non mi meraviglio di niente. Quello che è stato detto su Pallotta che è venuto a lamentarsi è una falsità messa in giro per sentito dire. Il presidente è venuto solo a fare i complimenti ed è stato montato qualcosa sul nulla. Il negativismo c'è ma cerco di ribaltarlo col lavoro e col campo, sono i risultati che devono darmi ragione".
Il botta e risposta con D'Alema
E l'allenatore della Roma si è reso protagonista anche di un botta e risposta con Massimo D'Alema: "Ha detto che la Roma non ha gioco e lotterà per la salvezza? Lui è un grande esperto di vittorie, magari quando lo vedo gli chiederò un consiglio…". La replica del politico poco dopo: "Non ho fatto io, ma un'altra persona, la battuta ‘lotteremo per la salvezza' che mi è stata attribuita. Qualche perplessità di inizio anno ce l'ho e l'ho espressa ma ho fiducia che con il tempo la squadra crescerà e saprà interpretare il gioco del nuovo allenatore. Sono tifoso della Roma, e dunque anche del suo tecnico: sarò il primo ad essere felice se Di Francesco otterrà successi. Sarò felice di parlare con lui, se lui vorrà, certo però non per dargli consigli, cosa che non sono in grado di fare".
Le scelte di Di Francesco per Roma-Verona
La Roma di Di Francesco scenderà in campo contro il Verona, con le quote e i pronostici a proprio favore. L'allenatore comunque non si fida della voglia di riscatto dei giallorossi. A tal proposito poche indiscrezioni anche sulle possibili scelte di formazione per Roma-Verona da parte del tecnico: "Florenzi giocherà titolare come esterno basso, Schick potrà essere utile a partita in corso, anche Ünder può giocare perché ha qualità importanti. El Shaarawy è pronto, Karsdorp invece ha avuto un affaticamento e starà fermo qualche giorno". Come previsto da tempo, rientrerà tra fine settembre e i primi di ottobre.
