Di Canio ridimensiona Koulibaly: “In Premier non farebbe la differenza come in Serie A”
Paolo Di Canio non ha mai fatto sconti a nessuno, sia quando giocava sia in qualità di commentatore sportivo. Sempre in prima linea nel dire ciò che pensa l'ex attaccante che ha legato molti anni della sua carriera tra Lazio e Premier League, ha voluto ancora una volta andare controcorrente ed esprimere un pensiero personale che sarà molto impopolare, su Kalidou Koulibaly.
Il gigante d'ebano della difesa del Napoli di Ancelotti, indicato da tutti quale migliore difensore centrale dell'intera Serie A – fatto consolidato dal successo nella passata stagione con l'elezione e riconoscimento arrivato dalla Lega Calcio – non sarebbe poi così irresistibile come vorremmo far credere. Almeno nelle parole di Paolo Di Canio.
Il più bravo, ma solo in Serie A
In un’intervista rilasciata a ‘Il Mattino’ l’ex calciatore e adesso commentatore calcistico per i canali Sky ha preso le difese della perno centrale della retroguardia azzurra definendolo come il migliore nel suo ruolo ma non per questo lo ha insignito a centrale più forte in circolazione. Ma all'indomani della topica contro la Juventus che è costata una sconfitta rocambolesca all'ultimo secondo per una autorete goffa del gigante senegalese, Di Canio ha frenato: "È il migliore in assoluto. Però vedere il guerriero andare in difficoltà, arrivare sbilenco all'ultimo minuto mi ha sorpreso e non poco”.
La Premier, vero test di qualità
Di Canio poi è entrato nel dettaglio del proprio pensiero: Koulibaly bravo ma in Italia ha vita più semplice per una qualità del campionato più modesta rispetto a quella inglese: "Non sono così convinto che Koulibaly in Inghilterra farebbe la differenza come la sta facendo da anni da noi. Lì gli attaccanti centrali sono giganti come lui, sgomitano e gli arbitri non fischiano quasi mai come in Italia. L’adattamento non sarebbe così scontato: follie per lui in Premier? Non ne sarei così convinto".