Deyverson-Godin, guerra di sputi in diretta tv in Alaves-Atletico Madrid
Tensione, agonismo, voglia di vincere ma tutto ha un limite. Soprattutto quando si travalica il senso dell'educazione e della decenza. Troppo spesso si sente dire come il calcio, e più in generale lo sport, sia un veicolo importante per insegnare ai più giovani i valori sani della vita. Poi ci si imbatte in partite come quella disputatasi oggi in Liga, il campionato spagnolo, tra l'Alaves e l'Atletico Madrid. Una gara che non passerà di certo alla storia, uno scialbo pareggio a reti inviolate ma che ha già fatto il giro del mondo a causa di due suoi due tristi protagonisti, Diego Godin e Deyverson.

Cose che su un campo da calcio non dovrebbero mai vedersi, soprattutto se si tratta di un campionato di professionisti, composto da giocatori (presunti campioni) prezzolati, idolatrati e imitati soprattutto dai più giovani. E quando Diego Godin e Deyverson si sono resi protagonisti in negativo di una guerra di sputi in Alaves-Atletico Madrid, in diretta davanti alle telecamere di tutto il mondo che seguivano la partita, probabilmente molti si sono vergognati. Una scena indecente: a iniziare, ma è solamente un dettaglio, è stato l'attaccante dei padroni di casa che ha mirato e centrato con la saliva la bocca dell'uruguaiano. Tutto ripreso dalle telecamere. Un gesto che non sarebbe rimasto impunito, ma che per Godin probabilmente non è parso sufficiente. Poco dopo, infatti, è arrivata la risposta puntuale del difensore dei Colchoneros che da dietro si è avvicinato al brasiliano e gli ha sputato sull'orecchio.
L'arbitro non si è accorto di nulla, ma i due sono stati incastrati dalle immagini della televisive che fanno giurisprudenza nella giustizia sportiva: ora per loro, inevitabilmente e giustamente, arriverà una maxi squalifica che li fermerà per diverse giornate di campionato. Oltre ad una multa economica e, soprattutto, la vergogna che già sta facendo il giro del web.