Destro e Verdi fanno gioire Bologna e Donadoni: Chievo battuto 3-2
Una rete di Mattia Destro ha permesso al Bologna di espugnare il campo del Chievo Verona e riportare i 3 punti in casa rossoblù dopo due sconfitte e un pareggio nelle ultime 3 gare. Al Bentegodi finisce 3 a 2 per gli emiliani e si tratta della quinta vittoria esterna in campionato per la squadra di Roberto Donadoni.
Gara frizzante al Marc'Antonio Bentegodi di Verona che ha visto una buona quantità di errori da parte delle difese e discrete giocate da parte degli uomini offensivi, con Simone Verdi e Mattia Destro in serata di grazia. Il Chievo di Maran si è mostrato troppo distratto in alcune situazioni di gioco, pagate a caro prezzo, e puniti dall'errore di Sorrentino sulla seconda rete dei romagnoli.
Le formazioni
Rolando Maran ha schierato il Chievo con il solito 4-3-1-2 con Sorrentino tra i pali; Cacciatore, Tomovic, Gamberini e Jaroszynski in difesa; Bastien Radovanovic ed Hetemaj in mediana con Birsa in appoggio a Inglese e Pucciarelli. Roberto Donadoni ha presentato il Bologna con Mbaye, Helander, Gonzalez e Masina a protezione di Mirante; Poli, Pulgar e Nagy a centrocampo e Verdi, Destro e Krejci in attacco.
Inglese risponde a Destro: nel segno dei bomber
Al minuto 3 è arrivato il vantaggio del Bologna con Mattia Destro che di testa ha battuto Sorrentino dopo un cross da calcio d'angolo di Verdi: è il terzo goal in campionato in Serie A per l'ex punta di Roma e Milan, l'ottava rete contro i clivensi. La reazione del Chievo, squadra che è riuscita a recuperare spesso risultati negativi, non è arrivata subito perché è mancato il guizzo giusto negli ultimi metri ma lo spunto decisivo è arrivato al 31′, quando la squadra di Maran ha trovato il pareggio: Roberto Inglese ha insaccato di testa un'assistenza da corner di Birsa, facendo ritrovare il goal al Chievo che non segnava da quattro gare. I Mussi Volanti sembrano aver ingranato la marcia e Cacciatore va vicinissimo al raddoppio ma Mirante ha respinto con una buonissima parata. Dopo una buona partenza del Bologna è uscito il Chievo che ha trovato la rete del pari e si è mostrato molto più quadrato sul rettangolo verde.
Verdi illumina, Poli distrugge e Destro trascina
La ripresa si è mostrata equilibrata fino al 4′, quando Verdi ha ribattuto in rete una bruttissima respinta di Sorrentino su tiro di Destro. Si tratta della sesta rete per l'esterno rossoblù in campionato che ha approfittato della goffa parata del portiere clivense e ha riportato in vantaggio i suoi. Il laterale offensivo di Donadoni è andata vicino alla terza rete intorno al minuto 20 ancora con Verdi che è riuscito a trovare la porta dalla linea di fondo ma Gamberini con un buon salvataggio ha permesso ai suoi di rimanere in partita. Il Chievo non si è arreso e con l'ingresso di Pellissier la spinta è aumentata. Proprio l'eterno capitano della squadra clivense ha trovato un guizzo interessante ma Maietta ha salvato la porta di Mirante a pochi cm dal goal del pareggio. La squadra di Maran non ci sta a voler perdere e l'espulsione di Poli per doppio giallo mettere ancora di più in difficoltà in Bologna.
Il Chievo è riuscito a trovare il punto del pari grazie a Cacciatore che ha dribblato Masina e ha battuto Mirante sul secondo palo. L'azione è stata rivista al VAR dall'arbitro Manganiello che, dopo ben 3′, lo ha convalidato. Subito dopo aver riequilibrato la gara proprio Cacciatore è scivolato al limite della sua area e Destro, da vero rapace, ne ha approfittato battendo Sorrentino con un tocco preciso. La squadra clivense non si è arresa ed è riuscita a recuperare di nuovo ma Cacciatore è in posizione di fuorigioco quando insacca in rete per la sua doppietta personale.
Il migliore: Simone Verdi
Di gran lunga il miglior uomo dell'incontro e del Bologna al Bentegodi. Simone Verdi calcia con una facilità incredibile sia di destro che di sinistro e illumina la manovra della sua squadra ogni volta che tocca la palla. Questo ragazzo sembra pronto per poter fare il grande passo e ritagliarsi il suo spazio in un club di prima fascia ma la priorità, in questo momento, deve rimanere quella della continuità. Interrompere il processo di crescita con una serie infinta di panchine e pochi minuti a gara potrebbe incrinare questo momento di fondamentale importanza per questo ragazzo del '92 che può, e deve, giocarsi tutte sue carte. Bilancio di stasera: un goal, un assist, una giocata dalla linea di fondo salvata da Gamberini sulla linea e soliti spunti da calciatore vero.