Derby di Manchester e Classico, Balotelli e Mou “protagonisti”: il punto su Liga e Premier

Premier League
Un week-end caratterizzato da tre fatti che hanno scatenato i tabloid anglosassoni, quello appena trascorso: l'ennesima ‘balotellata' in terra inglese, l'incredibile pareggio tra l'Arsenal e il Liverpool a tempo scaduto e il toto-allenatore in casa Chelsea.
La FA (la Federcalcio inglese) sta per aprire un'inchiesta sul ‘Bad Boy' di Mancini: nel derby di semifinale di FA Cup, tra il Manchester City e lo United che ha visto trionfare Mancini per una storica finale di Coppa, l'esultanza di SuperMario davanti ai tifosi dei red devils a fine incontro ha fatto infuriare tutti. Non soltanto Ferdinand che ha rincorso Balotelli, ma l'intera federazione inglese: occhiolini provocatori, applausi beffardi e risse a fine gara. C'è tutto per valutarne l'atteggiamento antisportivo e meditare una squalifica senza precedenti in Inghilterra. Roberto Mancini ha però già anticipato tutti, creandosi nemici ancor più di quanti non ne abbia già anche lui, dicendo: "La colpa è di Mario. La prossima settimana metteremo Balotelli in galera per questo". Ma forse basterebbe una cessione a fine anno…

Da Balotelli al calcio giocato, la Premier ha regalato anche uno splendido match tra l'Arsenal e il Liverpool finito 1-1 in modo a dir poco rocambolesco. All'ottavo minuto di un maxi-recupero concesso per un un serio infortunio a Carragher (uscito intubato, in barella per una fortissima testata), Spearing commette fallo in area e regala a Van Persie il rigore dell'1-0. Sembra finita, ma i Reds si gettano in avanti e conquistano una punizione dal limite: la palla colpisce la barriera, si impenna e va dalle parti di Lucas, travolto da Eboue in area: altro rigore. E Kuyt fa centro dal dischetto al 102′ per la gioia dei Reds e il rammarico dei gunners che non riescono a prendere punti al capolista United, ancora in corsa per scudetto e Champions alla faccia di chi vorrebbe la pensione per Sir Alex Fergusson.
A proposito di panchine, al Chelsea, invece, più dei risultati, all’indomani dell’esclusione in Champions e del terzo posto in campionato, tengono bancono le discussioni in merito al prossimo tecnico. Ancelotti ha già in mano il biglietto di sola andata, Abramovich ha spinto per Hiddink (il sosia fisico di Carletto) ma nessuno è convinto. Per primi i giocatori che rivorrebbero, chi l’avrebbe mai detto, il ritorno di Mourinho.
Liga
Quando si parla di Liga, oramai si parla di Real e Barcellona, di Mourinho e Guardiola. Archiviata la prima supersfida di questi 15 giorni. Pari e patta, ma la polemica non è mancata, grazie anche a scelte arbitrali non poco dubbie. 1-1 il risultato finale, con pareggio anche nella sfida C.Ronaldo-Messi autori dei due rigori.

E di rigore, appunto, le critiche di Mourinho nei confronti di un calcio spagnolo che lo odia – calcisticamente parlando – anche perchè portoghese: "Allenerò i miei giocatori a giocare in 10 contro il Barcellona" ha detto lo Special One, mentre Guardiola non ha commentato confermando un aplomb più britannico che spagnolo. La cruda realtà è che un punto a Mourinho non è servito a nulla, e resta sul tavolo degli imputati: il Barca a +8 significa scudetto in Catalogna. Il riscatto ci potrebbe essere nella doppia sfida Coppa del Re Barcellona-Real Madrid e Champions League ma si fa ardua contro un Barça che anche al Bernabeu ha dimostrato di avere una marcia in più. Per Mourinho il ‘Clasico' rischia di trasformarsi in ‘Incubo'.
Spazio e applausi però se li sono ritagliati anche i Taronges di Unai Emery che hanno vinto in trasferta a suon di gol e di bel gioco nella 32a giornata di Liga. Sul campo del fanalino di coda Almeria, il Valencia ha vinto con un perentorio 3-0 dimostrando di valere la terza forza del campionato dietro le armate Real Madrid e Barca.

Gli altri campionati europei
In Germania è arrivata la ‘manita' del Bayern di Monaco contro il Leverkusen: alla prima con Jonker in panchina dopo l'esonero di Van Gaal, i bavaresi travolgono 5-1 l'undici guidato da Jupp Heynckes, già annunciato come tecnico del Bayern nella prossima stagione. Mattatore di giornata, Gomez che sigla un hattrick e si porta a casa il pallone del match. Adesso il Bayern è terzo in piena zona Champions League, ma lontani dai sogni scudetto con un Borussia capolista che rifila tre gol al malcapitato Friburgo. E nessuno rimpiange Van Gaal e le sue lavagnette a bordo campo.
In Francia, la marcia del Lille non conosce avversari: il Lione inciampa sulla Torre Eiffel, perdendo il posticipo della 31a giornata con il PSG per 1-0. A trasformarsi in anti-Lille ci pensa il Marsiglia che batte il Montpellier in trasferta e sale a -1 dalla vetta, approfittando del pareggio del Lille.