Derby della Capitale, Malagò: “La Lega ha sbagliato a cambiare data”

Il presidente del Coni non ci sta: la richiesta di Lotito, il rifiuto della Roma, la decisione della Lega Calcio. Tutto per posticipare la data del derby che adesso si giocherà lunedì sera e che ha già creato un primo pericolosissimo precedente da cui si potrebbero espandere polemiche e strascichi anche nelle prossime stagioni. La decisione di posticipare il derby non è piaciuta per  nulla a Giovanni Malagò che ha subito puntato l'indice sulla Lega anche se oramai non si può fare più nulla.

Decisione pericolosa che mina la credibilità delle istituzioni – Per il presidente del Coni questa è stata una scelta che mina in termini di credibilità le valutazioni attorno alle decisioni che le istituzioni sportive devono intraprendere "perché quando si fanno delle eccezioni, ci saranno anche delle considerazioni che le giustificano, ma l'opinione pubblica non le prende bene e non reagisce bene. La Lega ha avocato a sé il diritto e dovere di spostare questa partita di campionato che ulteriormente mette le nostre strutture in difficoltà perché è un giorno feriale, ma dal mio punto di vista è stato fatto bene se tutti erano d'accordo, assolutamente no se non solo le due squadre del derby ma le altre due squadre non condividevano la scelta. E' una partita che si gioca a tre".

Il derby sì, Juve-Napoli no ed è già polemica – E un precedente l'ha subito creato: Juventus-Napoli si giocherà regolarmente sabato 23 maggio alle 18 perché il club bianconero ha infatti detto no alla richiesta, avanzata dal Napoli, di giocare la partita lunedì 25 alle 18. Il Napoli, in corsa con Roma e Lazio per un posto Champions, ha chiesto di giocare in contemporanea le due sfide con la richiesta del club di De Laurentiis arrivata dopo la decisione della Lega di posticipare da domenica a lunedì il derby Lazio-Roma. Senza trovare riscontro: "E' comprensibile l'istanza del presidente De Laurentiis e del presidente Agnelli che ho sentito e che ha rispettato tutto l'anno la regola e l'impegno di giocare sempre il mercoledì e la domenica. Ha tutto il diritto di non cambiare la data".