Delort ‘piccolo toro’ contro Shaqiri, sfida al polpaccio più muscoloso

Piccolo toro scatenato. Così in Francia hanno ribattezzato Andy Delort, 24enne attaccante del Caen che ha attirato su di sé i riflettori della Ligue 1 grazie all'ottimo avvio di stagione della sua squadra che, assieme all'Angers, è a un tiro di schioppo dalla capolista Paris Saint-Germain. Nove giornate di campionato, 3 gol e 1 assist: i numeri della punta francese sono incoraggianti così come il trend sempre positivo delle prestazioni offerte nel solco di quanto messo in mostra ai tempi del Tours (club della Serie B transalpina): 24 gol in 36 match giocati nell'annata 2013/2014. Un salto in Inghilterra al Wigan poi il ritorno in patria perché Oltremanica gli è stato difficile ambientarsi. Forte fisicamente, Delort è conosciuto anche per alcuni particolari: dalla passione per i bolidi e le auto di extra-lusso alla massa muscolare che fa di lui una sorta di alter ego di Xherdan Shaqiri per le dimensioni vistose dei polpacci (che secondo i media francesi hanno una circonferenza di oltre 40 centimetri), oltre ai muscoli delle gambe.
I muscoli da bodybuilder di Shaqiri
Durante i Mondiali del Brasile i riflettori vennero puntati tutti su Shaqiri, ala svizzera del Bayern Monaco. Prodezze balistiche a parte, l'ex esterno d'attacco dell'Inter si mise in luce anche per la grande tonicità dei muscoli, in particolare di quelli delle gambe: i tabloid – che hanno imparato ad apprezzare l'elvetico da quando è allo Stoke City – paragonarono le sue cosce robuste a quelle di Cris Hoy, il campione di ciclismo su pista d'Oltremanica (6 ori olimpici, 11 titoli mondiali). Quadricipite muscoloso, grosso (60 cm di circonferenza). Polpaccio robusto (41.5 cm) e fisico da body-builder tanto da meritare il nomignolo di ‘piccolo Braccio di ferro'.