Squalifica di 3 mesi per Delio Rossi dopo l’aggressione a Ljajic

E’ oramai già entrata nella storia l’aggressione di Delio Rossi ad Adem Ljajic durante Fiorentina-Novara, immagini che hanno fatto il giro del mondo in pochissime ore dividendo l’opinione di tifosi e addetti ai lavori in merito al comportamento del tecnico e del calciatore serbo. L’esonero di Rossi alla Fiorentina è stata la naturale conseguenza di quanto accaduto al Franchi ieri sera, col mister che ha inoltre pagato a caro prezzo gli scarsi risultati ottenuti nella sua avventura sulla panchina della formazione gigliata. L’ex mister di Lazio e Palermo, secondo quanto riporta l’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, rischia anche la denuncia da parte dell’agente del giovane calciatore, mentre come ampiamente prevedibile è arrivata la squalifica da parte del Giudice Sportivo, che ha deciso di fermare Delio Rossi per tre mesi. Gianpaolo Tosel, nel suo comunicato ufficiale, motiva così la squalifica:

Le immagini televisive, puntualmente e dettagliatamente confermate da quanto relazionato dai collaboratori della Procura federale, evidenziano quindi una condotta inconsulta, tanto violenta quanto imprevedibile, la cui gravità non può essere attenuata dalla tensione emotiva generata da una delicata fase agonistica.

Ammenda alla Fiorentina – Oltre lo brutto spettacolo offerto davanti le telecamere, il club viola è stato inoltre punito con una multa di 15mila euro “per avere suoi sostenitori, al 34° del primo tempo, indirizzato ad un calciatore della propria squadra grida e cori costituenti espressione di discriminazione etnica”.