Del Piero: “Difficile trattenere Pogba alla Juventus”
Dopo aver concluso la sua avventura in terra indiana con la maglia dei Delhi Dynamos, Alessandro Del Piero non ha intenzione di smettere di giocare a calcio. A 40 primavere il monumentale attaccante potrebbe tornare in campo, per una nuova intrigante e suggestiva avventura. Intervenuto in occasione della mostra dedicata ad Ayrton Senna in quel di Torino, Pinturicchio ha così fatto il punto sul suo futuro ai microfoni di Sky: "Ci sono ancora tre opzioni interessanti per me e le sto valutando. L'esperienza indiana si è chiusa in maniera positiva ed ora potrei ancora continuare a giocare. Prenderò una decisione a breve".
Del Piero: "Juventus favorita"
Inevitabile una domanda sulla Juventus, e sul rendimento della formazione bianconera di Allegri: “Sapevo che Allegri poteva far bene, è un tecnico che ha qualità. E' arrivato in un ambiente nel quale tutto funzionava e cambiare rappresentava un qualcosa un qualcosa di delicato ma sono stati tutti bravi. Credo che la Juve sia favorita e per la classifica e per il gioco che sta esprimendo in questo momento. La Roma non sta attraversando un grande momento ma il campionato è ancora lungo e tra un po' ripartirà la Champions League. I giallorossi possono tener testa alla Juventus". E all’orizzonte c’è la super sfida con il Milan del suo amico Inzaghi: “Sta dimostrando grande solidità ma al Milan ed Inzaghi faccio un in bocca al lupo perchè questo potrebbe essere l'anno della ricostruzione".
Difficile trattenere Pogba in bianconero
In casa Juventus è sempre caldo l’argomento relativo al futuro di Paul Pogba. Del Piero è consapevole delle difficoltà della Juve di trattenere il francese e saluta anche il suo ex compagno Giovinco: “Pogba? Una cessione a peso d'oro porta lati positivi e negativi. Pogba sta facendo vedere di essere un giocatore dal futuro splendido e in tal senso è ovvio che costi tanto ed è normale che tu lo voglia avere con te. Nel caso i dirigenti sapranno cosa fare, ci sono situazioni che rendono difficile la permanenza di un giocatore così. Giovinco? E' un peccato che vada via, la sua decisione mi ha sorpreso ma penso che l'aspetto economico abbia avuto la sua importanza”.