Del Grosso ubriaco al volante: rischia condanna penale e il ‘taglio’ di Atalanta e Bari

Aveva bevuto qualche bicchiere di troppo. L'esito degli esami del sangue ha fatto chiarezza e messo nei guai Cristiano Del Grosso, 32enne difensore del Bari in prestito all'Atalanta, che lo scorso 14 dicembre andò a schiantarsi con la propria auto contro un albero in viale Giulio Cesare, a Bergamo, strada nei pressi dello stadio nerazzurro. Il calciatore era al volante nonostante avesse un tasso alcolico di 1.5 grammi per litro, concentrazione di ben tre volte superiore rispetto al limite di 0.5 consentito dalla legge: a darne notizia è l'edizione locale del Corriere della Sera che ha diffuso i dati sulle analisi svolte.
L'incidente avvenne alle 5.50 del mattino, l'impatto fu violento: Del Grosso venne soccorso e poi trasportato d'urgenza in ospedale a causa dei traumi subiti al viso e al corpo. Frattura pluri-frammetaria del setto nasale e di alcune costole, lesioni (per fortuna non gravi) ad alcuni processi trasversi di tre vertebre cervicali: malconcio, il giocatore venne ricoverato in prognosi riservata e poi dimesso dopo una settimana con tempi di guarigione stimati in novanta giorni e l'obbligo d'indossare il collare ortopedico per assicurare la giusta postura e la necessaria protezione del collo.
Cosa rischia adesso l'ex Bari? Sanzioni giudiziarie, secondo quelle previste dal codice, e sportive, considerata la decisione del club di punire il tesserato per quanto accaduto. Nel primo caso può cavarsela con una semplice (anche se salata) multa – dai 1500 ai 6mila euro – oppure di essere imputato per un reato penale. Su di lui gravano anche provvedimenti quali la sospensione della patente fino a 2 anni e l'arresto da sei mesi a un anno. Quanto all'Atalanta, è certo che non farà sconti al giocatore per la condotta così come il Bari, nell'attesa di comunicazioni ufficiali dalla procura di Bergamo, sembra orientato alla rescissione del contratto con Del Grosso che, in base al referto medico e ai tempi di recupero, può ritenere già finita la propria stagione. La dinamica e i particolari dell'episodio hanno riportato alla mente l'incidente capitato a Caceres della Juventus a Torino.