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Del Bosque sulla finale di Euro 2012: “Noi non siamo i favoriti”

Il ct del “La Roja” ha parlato dell’imminente sfida tra Spagna e Italia. Del Bosque teme gli azzurri e non li considera sfavoriti in partenza: “È una finale e partiamo alla pari”
A cura di Adriana De Maio
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Si termina così come si è partiti.  Inizio e fine coincidono a perfezione, il destino ha unito i punti del tragitto europeo di Spagna e Italia per creare un cerchio dai contorni netti. Spesso, la variabile della casualità traccia delle coincidenze singolari. Le due Nazionali approdate alla finalissima di Kiev si ritrovano contro dopo essersi affrontate all'esordio nella competizione continentale il 10 giugno scorso. Allora tra Italia e Spagna finì in pareggio, un risultato che non potrà ripetersi. Domenica dall'Olympic Stadium solo una squadra uscirà a testa alta in tripudio, per il ct delle Furie Rosse le due compagini hanno le stesse possibilità di vittoria.

Nessuno favorito, è una sfida ad armi pari – La Spagna comincia a prendere le misure agli azzurri, forti del recente precedente ad Euro 2012. In un'intervista rilasciata a Radio Marca, Vicente Del Bosque ha commentato l'imminente impegno contro l'Italia, sottolineando i punti di forza delle Nazionale di Prandelli e ricordando che il nostro Toto' di Natale è stato l'unico che ha "punito" Iker Casillas durante i tempi regolamentari.

Noi e l'Italia siamo arrivati in finale con un cammino simile e siamo all'altezza di quello che richiede una finale. L'Italia è una squadra che si basa sul lavoro di Pirlo e De Rossi a centrocampo. Il suo asse forte è formato da Pirlo e Balotelli. Nella fase a gironi ci sono anche stati superiori nel primo tempo. È stata la nazionale che ci ha creato più problemi

La prevedibilità azzurra e quella "sfida" lanciata a Fantatonio – Il ct spagnolo è convinto che scenderà in campo l'11 azzurro che ha battuto la Germania, stessi uomini e stessa tattica di gioco, con una sola possibile variabile: "L'unico che le mancava era Maggio, ma lo ha sostituito bene Balzaretti". Chissà se ora Prandelli studierà le contromosse per stupire gli ispanici prendendoli in contropiede o se le premonizioni di Del Bosque saranno confermate. Una cosa però dobbiamo ammetterla, Vicente c'ha visto lungo fin dall'inizio: "Ricordo che ho detto a Cassano: vediamo se ci ritroviamo in finale".

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