De Sciglio: “Milan, con noi giovani sei a posto per 15 anni. Io alla Juve? Sto bene qui”
La deludente stagione scorsa è ormai un lontano e brutto ricordo per Mattia De Sciglio. La cura Conte in Nazionale prima e quella Montella in rossonero poi, hanno giovato all’esterno che sta sfoderando un rendimento assai positivo. Chiusura 2016 da incorniciare per il classe 1992 che in quel di Doha ha sollevato al cielo la Supercoppa Italiana. Una vittoria speciale, perché ottenuta contro una corazzata come la Juventus, che De Sciglio ai microfoni de “La Gazzetta dello Sport” ha raccontato così: "Dopo la delusione della Coppa italia alla fine della scorsa stagione avevamo una gran voglia di rivincita sulla Juve. E poi questo per quasi tutti noi è il primo trofeo della carriera, quindi ancora più speciale".
La fascia di capitano e il Milan del futuro
De Sciglio nonostante la giovane età è già uno dei perni del gruppo rossonero. E chissà che il futuro non gli riservi un ruolo da capitano, in un Milan che può crescere ancora sfruttando tutti i suoi talenti: "Io capitano del Milan? Mi piacerebbe molto. La fascia l’ho già indossata nelle giovanili, è bello ed è una grossa responsabilità. In Qatar è stata una sensazione magnifica. E poi essere il capitano della squadra per cui hai sempre tifato è il massimo. Siamo un bel gruppo di giovani, italiani e non solo italiani. E’ qualcosa di molto bello e particolare, anche guardando le altre squadre. Con ragazzi di questa età il Milan è a posto per i prossimi 15 anni. Anche di più. Il Milan può e deve ripartire da questa base".
De Sciglio e l'interesse della Juve
Testa dunque al Milan e non alle voci di mercato che lo riguardano. Quelle più insistenti riguardano l’interesse della Juventus, che per ora non sembra far distrarre De Sciglio dai suoi obiettivi: "In questo momento, ma era così anche in estate, sono concentrato su questa maglia. Se inizi a farti distrarre dalle voci, poi rischi di perdere la concentrazione in campo. Sto bene al Milan, l’atmosfera è bella. Quanto al rinnovo (2018, ndr), ne devo parlare con la società, ancora non si è affrontato il discorso, nemmeno col mio procuratore. Lo faremo con molta tranquillità". E a proposito di mercato, il terzino spera che anche il compagno di squadra Bacca resti in rossonero, come tutti gli attuali compagno: "Addio di Bacca? Sarebbe brutto se ci lasciasse. Per noi è un giocatore importante. Mi piacerebbe se il gruppo restasse lo stesso".
Gli obiettivi del Milan
In conclusione una battuta sugli obiettivi di stagione, per un Milan che punta senz’altro alla qualificazione alla Champions League: "La Supercoppa senz’altro un nuovo inizio, perché è il primo trofeo importante, ci dà tanta consapevolezza in più. Il discorso Champions è difficile perché la concorrenza è tanta, ma se riusciamo a essere costanti nel rendimento e risultati, è giusto avere l’ambizione di tornarci. Manca da tre anni, e sono troppi".
