De Sciglio: “Avevo perso fiducia, sono stato aiutato da un mental coach”
E’ un Mattia De Sciglio quello che si è presentato ai microfoni della stampa nel ritiro azzurro a due giorni dalla sfida contro il Belgio. L’esterno che spera di trovare spazio nella sfida di lunedì 13 giugno valida per l’esordio dell’Italia nella fase a gironi di Euro 2016, ha conquistato la fiducia di Conte. Una vittoria personale per un calciatore che considerato uno degli astri nascenti del Milan e della Nazionale, ha rischiato di perdersi per strada. L’esterno rossonero ha ripercorso il suo percorso di rinascita ringraziando il suo mental coach: “È vero, all'inizio della carriera sembravo un predestinato. Ai giovani capitano spesso le difficoltà, anch'io ho passato un periodo in cui ho perso un po' di fiducia e autostima, in mezzo agli infortuni Ma lavorando a testa bassa sono riuscito a risalire, in questo finale di stagione. Mentalmente ho iniziato a lavorare con Stefano Tirelli, che mi ha aiutato a ritrovare gioia e fiducia nella vita. Poi tutto questo si è visto in campo. Conte queste doti le ha di suo".
E ora De Sciglio che ne ha approfittato anche per fare gli auguri di pronta guarigione al presidente Berlusconi, si sente nuovamente importante. D’altronde anche il calciomercato sembra dargli ragione, visto che la Juventus è tornata alla carica per De Sciglio. Prima però bisogna pensare all’avventura dell’Italia a Euro 2016 e De Sciglio ha già le idee chiare: “Ognuno di noi darà il 120%, ma conta il bene della squadra. Chi va in campo e chi va in panchina darà il massimo per raggiungere l'obiettivo comune. Chi gioca sugli esterni? Ogni partita ha una sua interpretazione, è l'allenatore che valuta a seconda dell'avversario. Il modulo lo conosciamo bene, abbiamo studiato tutte le caratteristiche e le situazioni diverse a cui può portare”.