video suggerito
video suggerito

De Sanctis: “L’obiettivo della Roma è tornare in Europa”

Il neoportiere giallorosso ha detto la sua anche sulla piaga del razzismo nel calcio.
A cura di Marco Beltrami
2 CONDIVISIONI
Immagine

Morgan De Sanctis è pronto per rimettersi in gioco. L’esperto estremo difensore classe ’77 scalpita e non vede l’ora di iniziare la nuova avventura con la maglia della Roma. Dopo le tante stagioni vissute da protagonista al Napoli, il portiere è pronto per difendere i pali della formazione capitolina che ha cambiato volto in questa sessione di calciomercato. De Sanctis in conferenza stampa ha dimostrato di avere le idee chiare su quelli che saranno gli obiettivi della squadra di Rudi Garcia: “La Roma a questo punto è l'ennesima sfida, forse l'ultima se penso a un calcio competitivo come quello europeo. Arrivo qui con grande entusiasmo e voglia di far bene. Questa sarà la terza stagione per la Roma senza coppe europee perché ad agosto di due anni fa ci fu l'eliminazione con lo Slovan quindi l'obiettivo fondamentale è riportare questa squadra in Europa per dare un profilo e un lustro ad una società importante".

De Sanctis fa il punto sulla corsa al titolo. De Sanctis è consapevole delle difficoltà che la Roma dovrà affrontare anche alla luce del rafforzamento dei top club italiani: “E' scontato che la Juve sia assolutamente davanti a tutti, il Napoli ha cambiato qualcosa, forse più di quello che si sarebbe pensato, però ha costruito un organico fortissimo che darà filo da torcere alle concorrenti che sono Fiorentina e Milan. Poi ci sono anche Lazio e Inter. Noi siamo competitivi, anche per ritornare in Europa, ma bisogna partire bene da subito, per toglierci grandi soddisfazioni".

Fiducia nella Roma. Il portiere però ha piena fiducia nella nuova Roma di Rudi Garcia e nel progetto societario che potrebbe finalmente portare i frutti sperati dopo due anni deludenti: “Il Napoli, nei quattro anni in cui ho indossato la maglia di portiere, ha dimostrato di andare oltre le aspettative iniziali. Sulla carta, la Roma adesso viene considerata al di sotto di Juventus e Napoli ma io, dopo aver conosciuto allenatore, squadra e tutto il contesto, sono fiducioso che si possano fare cose importanti. Ne avevo convinzione prima di firmare il contratto, ne ho di più adesso che ho conosciuto tutti. Non ci saranno mai mancanza di risultati per motivi tecnici o tattici perchè l'allenatore è forte, così come la rosa. L'obiettivo è costruire una mentalità forte con i giocatori che pensino prima alla squadra e poi a a se stessi".

Le buone impressioni su Rudi Garcia. Dopo la lunga militanza al servizio di Mazzarri, De Sanctis è rimasto stregato dal primo impatto con Rudi Garcia: “Mi piace molto il nostro mister, il suo modo di allenare e di comportarsi nei confronti della squadra, Ero curioso di conoscerlo, al di la' dei risultati ottenuti, ed averlo fatto mi ha piu' felice e soddisfatto per il prosieguo. Con Mazzarri ha diversita' tattiche ma spero che riesca ad ottenere i suoi stessi risultati"

In conclusione una battuta sulla piaga del razzismo nel calcio tornata attuale per i “buu” rivolti da alcuni tifosi laziali all’indirizzo dei giocatori di colore della Juventus durante la Supercoppa: “Non si può parlare di razzismo. Se purtroppo si considera l'ignoranza e la maleducazione di alcune frange, è evidente che questo non succede soltanto a Roma. Le istituzioni hanno deciso per questa punizione, speriamo soltanto che possa servire ad isolare quelle teste calde che rovinano lo stadio, un luogo che dovrebbe essere festoso. Peccato dover esordire alla prima di campionato senza il 99% del pubblico giallorosso, che meriterebbe di essere allo stadio nel proprio settore"

 

2 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views