De Rossi: “Pjanic professionista esemplare”
Non sarà facile ritrovare Miralem Pjanic da avversario la prossima stagione per Daniele De Rossi. Dopo tante battaglie in campo con la stessa maglia, quella della Roma, le strade dei due giocatori si separano in virtù dell’approdo ufficiale del bosniaco alla Juventus. Un boccone non semplice da digerire per De Rossi, tra i protagonisti del bel successo dell’Italia sul Belgio a Euro 2016. E proprio nel post partita dell’esordio azzurro, il centrocampista della Roma ha parlato della cessione di Pjanic, definito un professionista esemplare: “Quando è arrivato a Roma è stato un compagno esemplare e un professionista impeccabile, si allenava anche quando era malato e ha giocato spesso anche con le infiltrazioni. Mi dispiace che sia andato a rinforzare una rivale ma gli vorrò sempre bene”.
Il primo colpo di calciomercato in Serie A non ha stupito De Rossi. Quest’ultimo non ha infatti mai considerato Pjanic una bandiera della Roma, una Roma che non ha responsabilità nella cessione del centrocampista: "Pjanic non è una bandiera, le bandiere sono altri, altrimenti sarebbe rimasto a Lione. Il calcio al giorno d'oggi è questo e la Roma comunque resta un bene supremo. Nella sua cessione non c'è stata responsabilità da parte della società, la clausola è stata pagata”.
I tifosi della Roma però hanno contestato la società per un’operazione che ha comunque rinforzato una diretta pretendente. Ecco allora che ora si teme anche un addio di Nainggolan, nel mirino del Chelsea. De Rossi conferma la permanenza del belga: “Non penso che venga ceduto anche Nainggolan ma non mi fate fare il mercato della Roma, sono qui per l'Europeo. I tifosi arrabbiati? La gente fa quello che vuole".