De Rossi al Boca con la numero 16. Il presidente Angelici: “Arriva nei prossimi giorni”
È una trattativa che ha portato avanti Nicolas Burdisso, Daniele De Rossi vuole terminare la sua carriera giocando nel Boca e nei prossimi giorni si metterà in viaggio per l'Argentina.
Ad affermarlo è stato il presidente del Boca Juniors, Daniel Angelici, parlando di mercato con alcuni media argentini e così è stato confermato proprio dal massimo dirigente del club argentino l'arrivo dell'ex capitano della Roma nella squadra xeneise, per la quale ha sempre manifestato affetto e simpatia. Secondo quanto riportato da IlRomanista, il viaggio è stato rimandato a mercoledì partirà il 24 luglio, il giorno del suo compleanno, con un volo Alitalia fissato per le 21.45, atterraggio all'aeroporto di Ezeiza previsto per le 6.50 del giovedì.
Il motivo risiederebbe nel fatto che il club argentino sarebbe in Brasile per gli ottavi di finale d'andata di Copa Libertadores, in programma il 24, e ad accoglierlo non ci sarebbero né i membri della dirigenza né quelli della squadra. Tutto rimandato di qualche giorno quindi, con De Rossi pronto a regalarsi il Boca nel giorno del suo compleanno.
De Rossi e la clausola per tornare prima in Italia
Anche in Argentina DDR avrà la maglia numero 16, proprio come nel suo periodo finale in giallorosso. Nel frattempo non c'è nessuna conferma, da parte del club azul y oro, sul contratto in merito all'accordo con De Rossi, che prevederebbe una clausola di uscita a gennaio: secondo quanto riporta da TyC Sports, De Rossi potrà decidere di concludere con anticipo l’esperienza sudamericana qualora dall’Italia arrivasse la chiamata di Roberto Mancini, grande estimatore di Daniele, per inserirlo nello staff della Nazionale.
Lo striscione a La Boca
Intanto in questi giorni è apparso nel quartiere La Boca a Buenos Aires, di fronte al centro sportivo Pedro Pompilio, uno striscione con una scritta in italiano che recita: “Daniele De Rossi, benvenuto nella Repubblica Popolare della Boca. La ‘metà+1’ ti aspetta! Questa è Boca!”.