De Roon: “Il Napoli? E’ una squadra a cui aspirano tutti”

E’ arrivato in Italia in punta di piedi, ma con il passare delle giornate si è rivelato uno dei centrocampisti più brillanti della Serie A. Martin de Roon, il classe ’91 alla sua prima stagione con l’Atalanta non ha temuto il confronto con un campionato ostico come il nostro. Lucidità, umiltà e quantità ne hanno fatto uno dei perni della formazione di Edy Reja. In pochi mesi l’ex Heerenveen ha catalizzato l’attenzione di numerosi club sul mercato, a partire dal Napoli che con decisione ha strappato quella che si può definire come un’opzione morale per la sua acquisizione a giugno. Il capoluogo partenopeo nel futuro dunque? De Roon pur essendo lusingato dell’interesse del club azzurro tiene i piedi per terra: "E’ bello sapere che il mio lavoro è apprezzato, ma io non ho parlato con nessuno del Napoli. – rivela al Corriere dello Sport -Di questo interessamento ho letto sui giornali e mi hanno informato gli amici via sms”.

L’opzione del Napoli nei suoi confronti è comunque un motivo d’orgoglio per De Roon che anche per questo vuole dare l’anima per l’Atalanta da qui a fine stagione prima di concentrarsi sul mercato: “Non penso molto al mercato e dovete credermi se vi dico che in questo momento ho in testa solo il desiderio di finire bene la stagione e di conquistare prima possibile la salvezza. Crescere professionalmente è quello a cui tutti i calciatori aspirano e il Napoli è una grande società che sta lottando per lo scudetto con la Juventus”.
Idee chiare in campo ma anche fuori per De Roon che vorrebbe rimanere in nerazzurro un’altra stagione per mettere altri minuti importanti nelle gambe: “All’Atalanta sto bene e so di avere tante cose da imparare. Qui a Bergamo posso farlo più in fretta perché questo è il club giusto per me. Sono convinto che la soluzione migliore sia rimanere un’altra stagione”. Quale sarà dunque il destino di De Roon? Andrà a finire al Napoli subito o a giugno 2017? La palla passa all’Atalanta: “Queste decisioni spettano alla società. Io devo solo far bene in campo”.