De Laurentiis: “Stadio da 30mila posti entro 3 anni. Settore giovanile sul modello City”
Il San Paolo potrebbe non essere più lo stadio del Napoli. Se ne parla da anni, ma forse i tempi sono maturi per il cambiamento. Il presidente Aurelio De Laurentiis ha parlato di questa spinosa questione e ha detto che nel giro di tre anni i partenopei potrebbero avere un nuovo impianto. Il numero uno azzurro ha dichiarato, dal ritiro di Dimaro, che sta per acquistare un terreno di 100 ettari:
Sto per concludere l’acquisto di un terreno di 100 ettari, dove costruirò sia lo stadio sia il nostro centro sportivo. Mi sto cautelando sulla destinazione dell’area in modo da non rischiare pastoie burocratiche, perché conto nel giro di tre anni di poter costruire un nuovo impianto, multifunzionale, da 30 mila posti. Non sarà nel Comune di Napoli perché sarebbe più complicato ottenere i permessi per costruire. Ma abbiamo scelto un’area predisposta, anche da un punto di vista urbanistico, vicino alla ferrovia.
Nascerà anche un nuovo centro sportivo, ispirato a quello del Manchester City, e lì si alleneranno anche le squadre giovanili, che avranno come responsabile l’ex tecnico Edy Reja:
Ai miei architetti ho chiesto di riprendere il progetto del centro sportivo del Manchester City. Sarà una struttura dove oltre alla prima squadra si alleni tutto il settore giovanile e perciò tornerà con noi Edy Reja, una persona che stimo molto. Potremo valorizzare in Campania il potenziale calcistico.
Infine, come riportato da ‘La Gazzetta dello Sport’, il presidente ha detto che nel nuovo stadio ci saranno dei pannelli televisivi che daranno la possibilità agli spettatori sugli spalti di poter vedere i replay, anche se per ora ciò non è ancora possibile, perché c’è una regola che lo vieta:
Vogliamo dare migliore visibilità a chi sta sugli spalti. Sul lato lungo del campo, rivolta verso la tribuna ci sarà una fila da oltre cento metri di pannelli tv che consentirà al pubblico di poter vedere il replay o più da vicino i protagonisti di un concerto. Lo so che non è possibile per regolamento mostrare il replay allo stadio, ma anche questa barriera sarà superata per dare trasparenza all Var.