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De Laurentiis: “Questo Napoli è cazzuto. Voglio Chiesa ma non lo vendono”

Il presidente dei partenopei elogia carattere e gioco della squadra: “La strada del bel gioco può comportare dei rischi ma Sarri è così, vuole tutto, è immenso e ha mille risorse”. Timori: “Chissà cosa inventeranno per ostacolarci. Il Sud che vince dà fastidio”.
A cura di Maurizio De Santis
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"Il Napoli di quest'anno ha tre C: cazzuto, cazzuto, cazzuto". La vittoria per 3-1 contro il Sassuolo – bestia nera degli azzurri nella scorsa stagione con 2 pareggi – ha riconsegnato il primato al Napoli e strappato un'esclamazione di euforia al presidente, Aurelio De Laurentiis, contento per quanto espresso dalla squadra. E così, durante la manifestazione ‘Cibo a regola d'arte', il massimo dirigente dei partenopei s'è goduto una squadra da leccarsi i baffi.

Oggi allo stadio – ha ammesso il numero uno azzurro a Sky – c'erano 53.600 tifosi per essere precisi. Mi aspetto un San Paolo strapieno mercoledì per il Manchester City, ci porta fortuna. Speriamo di continuare a regalare ai nostri tifosi un gioco bello e organizzato come fatto finora.

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Guardiola ha tessuto le lodi del Napoli nel confronto d'andata: lo ha fatto prima del match, quando fece i complimenti a Sarri; s'è ripetuto a incontro concluso e con la vittoria in tasca quando ha rischiato la beffa clamorosa in casa nonostante l'avvio di gara bruciante e il doppio vantaggio

Il pregio di Sarri – ha aggiunto De Laurentiis – è essere un uomo molto serio ma che fa divertire i suoi ragazzi. La strada del bel gioco può comportare dei rischi ma Sarri è così, vuole tutto, è immenso e ha mille risorse. Ha tanti giocatori per sostituire i più stanchi. Non abbiamo avuto un centravanti, ma ne abbiamo scoperto uno nuovo, Dries Mertens. E poi c'è Allan. Cervello, cuore e c… buon per chi lo sa.

Lo scudetto è un sogno, riportarlo sotto il Vesuvio dopo 30 anni è una missione e un'impresa al tempo stesso. Quasi una parola impronunciabile al momento, per scaramanzia e per le difficoltà oggettive ("basta un infortunio", aggiunge De Laurentiis). Ultimo riferimento alle mosse per il futuro, quello prossimo è relativo al mercato di gennaio.

Dobbiamo trovare dei calciatori chepossano garantire un'alternativa reale ai titolari e non vadano sempre in panchina. Chiesa? Non me lo vendono, Della Valle rischierebbe di farsi ammazzare. E poi chi lo dice che al Napoli farebbe bene?

Ultima riflessione sul Sud che vince e dà fastidio ai poteri del Nord. De Laurentiis è molto chiaro al riguardo.

Ora che hanno messo la Var chissà cosa si inventeranno ancora per falcidiarci e avanzare ostacoli, vista la nostra capacità di esprimere un gioco non facile da raggiungere. Difendiamo il primo posto per Napoli e per il Sud Italia. Questo conta più di uno scudetto, che prima o poi vinceremo.

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