De Laurentiis: “Il Napoli farà grandi investimenti a gennaio e a giugno”
Cavani intoccabile e squadra da ricostruire con investimenti a gennaio e a giugno. Il presidente Aurelio De Laurentiis saluta così i tifosi del Napoli e pone le basi per il rilancio della squadra. Ai microfoni di Radio Marte ne ha per tutti e svela: ha rifiutato un’offerta da 55 milioni di euro per il Matador. Perché l’attaccante partenopeo è l’uomo che meglio rappresenta lo spirito della squadra e dei tifosi. Il numero uno azzurro ha soprattutto promesso ai tifosi grandi investimenti, sia a gennaio sia a giugno.
Abbiamo seminato tanta virtù in questi anni, ci saranno grandi investimenti a gennaio, ma soprattutto a giugno. Con pazienza e perseveranza, creeremo una Società ancora più forte di quella che siamo.
Mesi fa qualcuno ha fatto una faraonica offerta per Cavani. De Laurentiis l'ha ricusata, perché il Matador è il simbolo della riscossa.
Edinson è un guerriero che rappresenta al meglio l’animo del Napoli e dei nostri tifosi. Cavani è diventato è l'emblema di tutti coloro che hanno bisogno di un paladino che li rappresenti. E il campo è il miglior modo per prendersi tutte le rivincite. Ho rifiutato un’offerta di 55 milioni per il Matador, l’ho tenuto con noi perché se sono a Napoli non è per fare commercio ma per amore della squadra. Il Napoli è il mio film più bello e per me rappresenta tutta l’Italia.
De Laurentiis ha parlato anche della penalizzazione, durissima da digerire.
Per quanto mi riguarda siamo secondi in classifica, abbiamo 36 punti, 8 in più dello scorso anno, non considerò i punti che ci hanno tolto. La responsabilità oggettiva serve a tenerci al guinzaglio e credo che la giustizia sportiva debba cambiare. Abbiamo presentato il ricorso con l’avvocato Grassani e siamo fiduciosi nel secondo grado di giudizio.
Il presidente, infine, ha fatto gli auguri a tutti i tifosi del Napoli:
Il mio augurio per il 2013 è trovare una grande felicità a ogni livello. Il mio pensiero va ai tifosi del Napoli, è importante il loro sostegno. Lavoriamo per loro e loro si devono fidare di noi. Il tempo è galantuomo e ci vuole costanza e coscienza per ricercare il meglio. Il nostro obiettivo è diventare una delle squadre più forti d’Europa. Napoli sul piano culturale è più importante di un Manchester o un Barcellona. Non c’è motivo per il quale la nostra città non sia all’avanguardia in Europa.