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De Laurentiis: “Ha trionfato il calcio italiano. Benitez? Napoli unica, resta chi ne è innamorato”

Il presidente dopo la vittoria della Supercoppa in finale contro la Juventus ha riservato stilettate al sindaco di Napoli.
A cura di Marco Beltrami
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Canta Napoli. Gli azzurri hanno conquistato la Supercoppa battendo in una finale memorabile e rocambolesca la Juventus in quel di Doha. Festa grande in Qatar, per gli azzurri che a distanza di pochi mesi dopo la vittoria della Coppa Italia, tornano a trionfare. Molto soddisfatto ovviamente il presidente Aurelio De Laurentiis un vero e proprio fiume in piena ai microfoni di Rai Sport: "Ha trionfato il calcio italiano. Napoli-Juventus dalla Serie B ci accomuna in grandi partite. Abbiamo avuto la fortuna di vincere, ai rigori, però sarebbe bello dare seguito anche in Campionato. Diciamo che è stata una grandissima prova generale, in cui tutti hanno dato il massimo e abbiamo onorato anche questo tipo di appuntamento. Nell'arco di qualche mese vincere Coppa Italia e Supercoppa non guasta.I giocatori sono dei ventenni, e rimangono tali. Bisogna ricordare loro che ci sono impegni da rispettare. I nostri interventi hanno fatto sì che sentissero molto questa sfida. Adesso andiamo avanti con il campionato rafforzando la squadra e faremo bene. Prima dei rigori? Sono frasi di rito, in cui si tira fuori la cabala di scaramanzia napoletana.  Faccio i complimenti alla Juventus perchè quando si gioca con loro vengono fuori sempre delle bellissime partite". E ora sotto con un 2015 di grandi soddisfazioni: "In campionato dovranno onrare la maglia. Rafforzeremo la squadra e faremo una seconda parte di campionato al massimo. Dovremo continuare con questa mentalità senza cedere".

Il ricordo di Ciro Esposito

Un pensiero anche per gli assenti da Lorenzo Insigne a Ciro Esposito, per un Napoli che ha cancellato la brutta serata  di Roma: "Mi spiace per Insigne che non sia con noi e per Ciro Esposito. Abbiamo cancellato quella brutta serata della sciagura della Coppa Italia. Questa sera abbiamo voltato pagina".

A Napoli resti solo chi ne è innamorato

Una battuta anche su Benitez e anche un riferimento chiaro ai rapporti futuri con il tecnico spagnolo: "Speriamo di proseguire con Benitez. Lui è un galantuomo che può insegnare il calcio bisogna solo avere la pazienza di applicare le sue indicazioni. I giocatori sono dei ventenni, e rimangono tali. Bisogna ricordare loro che ci sono impegni da rispettare. I nostri interventi hanno fatto sì che sentissero molto questa sfida. Promesse a Benitez? Il Napoli ha un fattore x in più è una città che ha qualcosa in più: bisogna capirla e percepirla. Chi vuole restare e se ne innamora resterà, chi invece non è pervaso dalla febbre napoletana andrà altrove in zone magari piene di nebbia. Noi abbiamo davanti Ischia, Sorrento, Capri, ma stiam scherzando?"

Bordate a De Magistris

Il presidente del Napoli ha colto l'occasione per spegnere ancora una volta i rumours sulle sue presunte volontà di cedere il club lanciando anche una stilettata al sindaco partenopeo De Magistris: "La vittoria è il giusto ritorno all'impegno mai mancato. Si dice che io volevo trattare per vendere il club. Ho impegnato 10 anni della mia vita, lasciando film americani. Stavo con la Paltrow e Jolie e ora sto con tanti maschi. Non venderò mai il Napoli e quindi ringrazio i tifosi per la loro pazienza, ma non devono dimenticare che lavoro per loro e il calcio cambia e cambierà. Sono con loro anche per aprire un confronto e ascoltarli, provando ad assecondare richieste che non siano pura follia. De Magistris? Deve imparare che nel 2015 un sindaco deve diventare un manager più di un uomo politico. Prima di sparare cavolate sul mercato dovrebbe preoccuparsi della città, ci ha consegnato in affitto  uno stadio pieno di falle".

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