De Boer, la figlia studierà a Cambridge per 6 mesi: “Più di papà in panchina”
Il periodo è di quelli da dimenticare per Frank De Boer ma è un periodo lungo che rischia di diventare una macchia indelebile nel curriculum da allenatore dell'olandese. Prima il flop all'Inter nel giro di una manciata di mesi sulla panchina nerazzurra, poi il ripetersi dell'incubo in Inghilterra su quella del Crystal Palace. Anche in Premier, un avvio da dimenticare e un esonero immediato alla quarta giornata di campionato. L'unica è provare a sdrammatizzare come ha fatto lo stesso de Boer incitando una delle sue figlie, oggi studente a Cambridge per i prossimi sei mesi, un periodo più lungo di quanto è durata l'ultima panchina.
Esonero e autoironia
L'augurio alla figlia Jackie, #longerthanherdaddy
“Buona fortuna Jackie per Cambridge. Sono molto orgoglioso di te. Studierà inglese per sei mesi, ci mancherai“. Poi l’hashtag #longerthanherdaddy. Che si traduce: “Più a lungo del suo papà”. E' il post via Socila di Frank De Boer che porva a rider sopra il momentaccio che sta trascorrendo con il secondo esonero nel giro di 12 mesi. L?hashtag è un chiaro riferimento al suo esonero, condito da una inaspettata ironia di fondo: sua figlia resterà in Inghilterra più di quanto non abbia fatto lui esonerato dopo solo quattro partite in Premier League.
Periodo difficile
Non è stato molto tempo in Inghilterra, ma l’ironia tipica degli inglesi la conosce benissimo e ne ha dato prova. L’ex allenatore dell’Inter, Frank de Boer ha dimostrato di aver preso con grande filosofia il suo esonero da parte del Crystal Palace che lo ha sostituito con un altro ex nerazzurro, Roy Hodgson. In occasione della partenza a Londra di una delle sue figlie, Jackie, per studiare l’inglese non ha perso occasione di prendersi un po' in giro.
Dal flop al flop
Prima l'Inter, poi il Crystal Palace
Dopotutto gli ultimi 12 mesi sono stati da dimenticare. Prima, l'avventura sulla panchina dell'Inter con l'esonero arrivato quasi subito dopo. Non è un caso se l'olandese è entrato nella storia nerazzurra per essere stato l'allenatore con il periodo più breve in prima squadra. Una vicenda che aveva lasciato qualche strascico polemico e la voglia di riscattarsi. Così, ecco l'avventura in Premier al Crystal Palace. Ma anche qui, il flop servito: quattro partite, quattro sconfitte. La società che lo mette in dubbio e lo esonera senza pensarci troppo, chiamando Roy Hodgson che, ironia della sorte, ha avuto anche lui un passato nerazzurro.