DC United, doppia beffa: sconfitti e derubati in Messico

Brutta serata quella del DC United, formazione della Major League impegnata nei quarti di finale della Champions League nordamericana. La squadra del presidente Erick Thohir, infatti, oltre a perdere per 2-0 nel match d'andata sul campo dei messicani del Queretaro, si è vista anche vittima di furti negli spogliatoi, dal quale sono scomparsi soprattutto contanti e cellulari. Una vera e propria "doppia beffa", che ora renderà incandescente il match di ritorno, previsto per il 1° marzo negli Stati Uniti.
L'episodio è accaduto l'altra sera: stadio La Corregidora di Santiago de Querétaro, capitale dell'omonimo stato messicano, dove si giocano i quarti di finale della Champions League nordamericana. Una fase "caratterizzata" dalla presenza di quattro squadre messicane e quattro statunitensi, tutte in sfida l'una contro l'altra: in contemporanea, infatti, si giocavano anche le sfide tra Los Angeles Galaxy-Santos Laguna (0-0), Seattle Sounders-Club América (2-2) e Tigres-Real Salt Lake (2-0), con i messicani dunque che si confermano come le squadre più forti del continente.
Anche a Querétaro si conferma la "regola": i padroni di casa si impongono per 2-0 (reti di Candelo al 71′ e
di Benítez al 83′) ed ipotecano la qualificazione alle semifinali. Ma al rientro negli spogliatoi, per il DC United arriva l'ama scoperta: erano scomparsi soldi contanti e telefoni cellulari. "A nessuno piace vedere il proprio telefonino rubato, è come se qualcuno rubasse il tuo cane", ha detto il tecnico degli statunitensi Olsen: una frase che ha suscitato anche diverse polemiche negli Stati Uniti. "Non capisco come possano accadere cose del genere in Champions League". Nonostante ai calciatori sia stato assicurato il rimborso di quanto rubato, le autorità messicane brancolano nel buio cercando gli autori del furto. Ma c'è chi usando l'applicazione "Find My Iphone" è riuscito a rintracciarlo a Città del Messico, oltre 200 chilometri a nord di Querétaro. E chissà che questo non possa essere un primo aiuto per le autorità messicane.