Davide Grassi, il globetrotter del pallone: 10 Paesi e 15 club diversi
Davide Grassi, professione calciatore. Del mondo. Perché ha girato davvero tutti i campionati, che fossero in Europa o in Asia, toccando nel suo peregrinare pallonaro, ben 10 Paesi. Per lui, una carriera sempre a luci spente dopo un avvio a Parma, in Primavera, dove si parlava tanto e bene del suo avvenire. Fermato da un infortunio. Ma la storia di Grassi è anche un insegnamento: la passione per il calcio non lo ha mai abbandonato e ha sempre cercato una squadra con cui giocare, senza preoccuparsi di dove fosse o in che campionato militasse.
10 Paesi, 15 squadre differenti
Facciamo i conti, che però sono difficili visto il giro del mondo effettuato dal giocatore: una volta lasciate le giovanili del Parma, Davide Grassi ha cambiato 15 squadre diverse, militando in 10 Paesi diversi. Non è un record assoluto ma per l'Italia è comunque primato. Il guinness è del "loco" Abreu che resta imbattibile, ma c'è da scommettere per il 31enne italiano ci saranno altri cambiamenti futuri.

Il sogno a Parma, infranto dall'infortunio
La carriera di Davide Grassi non è certo di quelle che tutti ricordano, anzi. Ai tempi della Primavera del Parma, sembrava riservargli un avvenire luminoso, ma il giocatore non ha fatto i conti con la malasorte. Un infortunio al ginocchio in allenamento, scontrandosi fortuitamente con Daniele Bonera, gli precluse l'opportunità di esordire in prima squadra, lasciandolo ai margini del calcio che conta. Così, la sua carriera cambiò pian piano fino al prestito al Cattolica, Eccellenza romagnola. Prima del suo girovagare in giro per il mondo.
Da Cipro alla Malesia, il giro del mondo
Malgrado la delusione italiana, Grassi non si è perso d'animo ed è ripartito dalla seconda serie slovena, con la maglia del Bonifika Izola, per passare poi alla terza serie spagnola quando ha giocato con il Merida prima e il Sant Andreu poi. Nel 2009 lo chiama l'Aberdeen dove milita con una buona stagione nella Premier League scozzese.
Il ritorno in Italia e l'avventura greca
Ma è una semplice parentesi, come il ritorno in Italia, tra Sorrento e Triestina. Dopo una stagione ancora, Grassi passa a giocare a Cipo, quindi in Germania quindi in Romania, fino ad arrivare in Malesia.I suoi club? Tutti di bassa categoria, dal Limassol all'Osnabruck, dal Rapid Bucarest al Sarawak. Poi, ancora Cipro con il Nea Salamina prima dell'attuale club per cui gioca: il Kerkyra, penultimo in Superleague greca.