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Davide Ancelotti: “Mai visto mio padre così sereno, potrebbe restare a lungo a Napoli”

Davide Ancelotti racconta papà Carlo. Il figlio e braccio destro dell’allenatore del Napoli ha parlato della prima stagione in terra partenopea. Ai microfoni di Radio Kiss Kiss, il vice-allenatore della formazione azzurra ha parlato anche del feeling che lega Carletto alla città. Davide non ha mai visto in precedenza così sereno e determinato Carlo Ancelotti che potrebbe anche decidere di restare a lungo sulla panchina napoletana.
A cura di Marco Beltrami
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Davide Ancelotti racconta papà Carlo. Il figlio e braccio destro dell'allenatore del Napoli ha parlato della prima stagione in terra partenopea. Ai microfoni di Radio Kiss Kiss, il vice-allenatore della formazione azzurra ha parlato anche del feeling che lega Carletto alla città. Davide non ha mai visto in precedenza così sereno e determinato Carlo Ancelotti che potrebbe anche decidere di restare a lungo sulla panchina napoletana.

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Davide Ancelotti racconta Carlo, la fiducia nel Napoli e nella possibilità di aprire un ciclo in azzurro

Davide Ancelotti è innamorato di Napoli e del Napoli, come suo padre Carlo. Fisiologico dunque pensare ad un'esperienza in azzurro destinata a durare a lungo con la speranza di aprire un ciclo di vittorie. Innanzitutto c'è grande fiducia nella formazione partenopea: "Un gruppo forte in cui crediamo tanto. Da qui fino a maggio avremo impegni importanti che possono darci grandi soddisfazioni. Vogliamo consolidare il secondo posto e arrivare quanto più lontano sarà possibile in Europa League". E tutto passerà dal confronto super con l'Arsenal: "Contro l'Arsenal sarà una sfida affascinante, di quelle che amano gli appassionati di calcio. Credo che abbiamo entrambe il 50 per cento di possibilità per la qualificazione". L'Europa però per ora può attendere: "C'è ancora tempo per l'Europa League. Domenica avremo una partita importante a Roma e dobbiamo essere concentrati".

Carlo Ancelotti mai così sereno e determinato, potrebbe restare a lungo a Napoli

Inevitabile non parlare del rapporto tra Davide e Carlo: "Ho tanto da imparare da lui, a casa io sono Davide, ma qui sono un suo collaboratore. Sappiamo scindere tra la professionalità e la famiglia. Non abbiamo mai litigato, abbiamo un rapporto diretto in cui ognuno può dire liberamente la sua opinione all'altro". E l'allenatore del Napoli, stando alle parole del figlio, si trova alla perfezione sulla panchina azzurra. Facile pensare ad un lungo futuro in terra partenopea: "Restare a Napoli a lungo? Sì, è possibile, anche perché io mio padre così sereno e determinato non l'ho mai visto sinora. Ha sposato a pieno la causa del Napoli e ci crede tantissimo al progetto della società"

Davide e Carlo Ancelotti stregati da Napoli

Dopo l'esperienza non fortunata di Monaco, la famiglia Ancelotti è rimasta stregata dal Napoli e dal progetto azzurro: "Veniamo da una esperienza in Germania in cui l'aspetto umano era un attimo trascurato. Qui ci sono valori umani e morali di alto profili. Si lavora in perfetta sintonia con il Club e questo è importantissimo per ottenere grandi risultati. Il gruppo è forte ma anche molto disponibile. Abbiamo calciatori di qualità e che sanno essere anche amici fuori dal campo. Tutti vogliono acquisire una mentalità vincente e gradualmente riusciremo tutti a crescere per arrivare a livelli ancora più alti". La città poi è un paradiso: "Ha ragione mio padre. Qui si vive benissimo, si respira calcio e passione in ogni angolo della città. E' stimolante ed emozionante lavorare in questa città. Anche per questo sarebbe bello restare a lungo a Napoli...".

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