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David Luiz, figuraccia col Brasile: ma vale davvero 60 milioni?

Il centrale brasiliano lo scorso maggio è passato dal Chelsea al Paris Saint Germain, che lo ha pagato 60 milioni di euro. Nel disastro della Seleçao Luiz è stato protagonista per prestazioni molto al di sotto della sua valutazione di mercato.
A cura di Alessio Morra
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brasile olanda

I Mondiali non mentono mai. Chi è veramente forte nella competizione calcistica più importante in genere dimostra sempre il suo vero valore, eccezione ce ne sono (basta pensare a Rooney tra i calciatori moderni), ma generalmente chi vuole la gloria eterna o chi vuole cambiare status deve dimostrare di essere fortissimo ai Mondiali. In Brasile è nata la stella di James Rodriguez, destinato ad una carriera radiosa, e si è confermata la bravura di Thomas Mueller, decisivo nelle sfide più importanti. Ed in Brasile si è confermata anche la pochezza di David Luiz. Tredici reti incassate in un Mondiale, dieci in due partite (contro la Germania in semifinale, l'Olanda nella ‘finalina' per il terzo e quarto posto): e pensare che il reparto centrale della Seleçao è composto da due calciatori (Luiz e Thiago Silva) che insieme valgono oltre 100 milioni di euro. L'anno prossimo si ritroveranno nel Paris Saint Germain e sotto la Torre sia augurano che le cose vadano diversamente… E il ‘lato b' del Brasile non è mai stato così brutto.

Il PSG spende 60 milioni per David Luiz

Il brasiliano, che contro la Colombia ha realizzato un gol bellissimo che ha permesso alla Selecao di qualificarsi per le semifinali, da un paio di mesi è sulla bocca di tutti. Perché il Paris Saint Germain per comprarlo ha dovuto sborsare 50 milioni di sterline, pochi più di 60 milioni di euro. Mourinho, che quest’anno lo ha impiegato prevalentemente davanti alla difesa, e i dirigenti del Chelsea dopo quell’affare sono apparsi dei fenomeni, mentre quelli francesi sono apparsi un po’ ingenui.

David Luiz in gol contro Cile e Colombia

L’avvio del Mondiale del compagno di reparto di Thiago Silva è stato buono. Poi nelle prime due sfide ad eliminazione diretta Luiz si è preso la copertina segnando due gol, uno al Cile e uno alla Colombia, inoltre negli ottavi contro i cileni ha realizzato uno dei rigori dei brasiliani. La meravigliosa rete ai ‘Cafeteros’ e il bel gesto consolatorio di James Rodriguez, magari studiato a tavolino, hanno in pochi minuti fatto cambiare opinione sul centrale brasiliano; e c’è stato chi con un eccessivo rapidità ha sostenuto che Mourinho aveva sbagliato, perché cedere Luiz non era stato un buon affare.

Il disastro di Belo Horizonte: Brasile-Germania 1-7

Ma i conti si fanno solo alla fine. E David Luiz ha mostrato tutte le sue enormi lacune nella semifinale con la Germania. Il capellone di Scolari contro i ragazzi di Loew è sceso in campo con la fascia di capitano, perché Thiago Silva è squalificato, e quando suonano le note del meraviglioso inno brasiliano Luiz con foga canta e con forza mostra la maglia di Neymar assente per infortunio. Al 13’ di quella storica semifinale David Luiz si dimentica di marcare Muller che indisturbato batte Julio Cesar e rompe gli argini brasiliani. Tutti vanno in confusione, David Luiz scompare dal campo e dalle sue parti i tedeschi fanno quello che vogliono. Il 7-1 è impietoso per tutti ed in particolare per il capitano di quella notte sciagurata, che termina la serata uscendo per ultimo dal campo sperando forse di ricevere un applauso da tifosi sconsolati.

David Luiz sbaglia anche contro gli olandesi

Contro l’Olanda David Luiz commette due errori nella prima mezz’ora che permettono alla squadra di Van Gaal di realizza due reti, che sono valse il terzo posto per Robben e soci. Le orecchie di Mourinho anche adesso continuano a fischiare, ma questa volta sono solo complimenti. Perché sembra incredibile, dopo aver visto le ultime partite del Brasile, che il PSG abbia speso più di sessanta milioni di euro per il sopravvalutatissimo David Luiz.

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