Daspo a genitori che insultano e picchiano l’arbitro ad una partita dei figli
Un episodio deprecabile è avvenuto mentre si dusputava la finale del campionato giovanile gestito dalla Eurosporting, a Jesolo. Erano impegnate la squadra esordienti della Fidene ed i pari età del Langcraigs, squadra scozzese. Il match è stato però interrotto dopo sei minuti perchè l'allenatore del Fidene ha fatto uscire i suoi giocatori in quanto si stava vergognando di quanto fatto dai loro genitori. Tutto questo perchè i papà avevano iniziato ad insultare pesantemente l'arbitro, arrivando prima alle minacce di morte e poi addirittura a spintoni. Addirittura è dovuto intervenire il 113 e la situazione è rapidamente degenerata.
Il Questore di Jesolo ha dichiarato che nel referto dell'arbitro (scappato negli spogliatoi ed inseguito) è stato tutto annotato e per chi si è reso protagonista del comportamento incivile scatterà il Daspo, ovvero il divieto di accedere alle manifestazioni sportive. I genitori dei baby calciatori della Fidene Calcio si erano già fatti notare il giorno prima, durante l'incontro con una squadra tedesca. Avevano incitato volgarmente i ragazzi, inveendo contro gli avversari e l'arbitro, sputando qua e là e correndo addirittura a prendere a calci i propri figli, evidentemente sognando per loro un futuro in Serie A.
Attilio Ortenzi, allenatore della squadra ha dichiarato: "Ho temuto il peggio, senza nessun tipo di recinzione. Ho richiamato i ragazzi in panchina per farli sbollire. Si, certo, insulti e spintoni li ho visti anch'io, ma pure contro i miei… forse il direttore di gara ha avuto paura". L'organizzazione ha fatto sapere che non inviterà più la Fidene.