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Danimarca, Delaney: “Sono daltonico, a volte confondo le maglie”

In un’intervista radiofonica il centrocampista della Danimarca Thomas Delaney, acquisto recentemente dal Borussia Dortmund, che ha sborsato per lui venti milioni di euro, ha rivelato di essere daltonico: “Ho grossi problemi a distinguere il rosso e il verde soprattutto quando gioco e i ritmi si alzano”.
A cura di Alessio Morra
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Thomas Delaney è un centrocampista danese, sta partecipando ai Mondiali per la prima volta, ed è stato protagonista di un bel campionato in Bundesliga, recentemente è passato al Borussia Dortmund che ha sborsato venti milioni per acquistarlo. Insomma un quadretto perfetto per Delaney, che si sta affermando a livello internazionale. Ma il calciatore di origine americana ha rivelato alla vigilia di Russia 2018 di essere daltonico.

Durante una trasmissione radiofonica il calciatore ha svelato il suo problema. Delaney ha grosse difficoltà a distinguere il rosso e il verde e ha avuto difficoltà notevoli nel corse dell’amichevole con il Messico, che storicamente ha la divisa verde. Nel girone con i danesi ci sono la Francia (maglia blu), l’Australia (gialla) e il Perù, che ha il rosso e il bianco come colori ufficiali. Il giocatore pubblicamente ha parlato delle sue difficoltà:

Quando le persone sono vicine riesco a distinguere bene i due colori. Ma quando il ritmo si alza e le persone sono più distanti, allora per me le cose si complicano un po’. Vedo delle specie di ombre dello stesso colore. Di solito il fatto di giocare con pantaloncini differenti è fondamentale, ma in quel caso eravamo entrambe con i pantaloncini bianchi. Per questo è stato più difficile.

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Centrocampista che unisce qualità e quantità Thomas Delaney giovanissimo esordisce con la maglia del Copenaghen, con cui vince per tre volte il campionato danese, con il club della capitale disputa 244 partite e realizza 24 gol. A inizio 2017 lascia il Copenaghen e passa al Werder Brema, con cui gioca per un anno e mezzo. Lo fa molto bene, diventa un uomo mercato. Il Borussia Dortmund pochi giorni prima dell’inizio del Mondiale decide di acquistarlo e sborsa per lui venti milioni di euro. Una cifra importante per un giocatore di talento che il prossimo anno giocherà anche la Champions League.

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