Dani Alves gioca ‘sporco’ su Cr7: ma il brasiliano perde la Champions e la faccia
Non è proprio un bel periodo per Dani Alves che probabilmente si starà pentendo della scelta calcistica fatta in estate: salutare la Juventus e trasferirsi a Parigi al Paris Saint Germain. Dove ha trovato più spine che petali nella rosa francese che ha preso in mano. E' arrivato tra i clamori e gli applausi di un Emery che lo ha esaltato quale atleta vincente e dalla personalità ed esperienza essenziali. Si è ritrovato a strofinarsi le dita impiastricciate di muco nasale sulle maniche di Cristiano Ronaldo nel tentativo di innervosire il portoghese.
Questa è l'immagine con cui si ricorderà Dani Alves al Parco dei Principi nel return match tra Psg e Real Madrid dove i padroni di casa erano chiamati all'impresa per ribaltare il 3-1 dell'andata e si sono visti puntualmente eliminare agli ottavi di Champions League da una squadra spagnola. Senza appelli.
Dani Alves doveva fare la differenza, suo era il compito di fermare l'uomo più pericoloso, Cristiano Ronaldo, in un rinnovato duello dal sapore di derby visti i trascorsi del brasiliano con la maglia del Barcellona. A lui, il Psg aveva riversato gran parte delle speranze per tenere accesa la fiammella che poi si è spenta in un soffio quando Cr7 ha approfittato proprio di uno svarione di Dani Alves per siglare l'1-o che di fatto condannava i francesi.
Lo stesso Cr7 che Dani Alves ha provato in ogni modo di infastidire, con il lecito e l'illecito, provocandolo non appena possibile. E di uno di questi espedienti, il brasiliano ex Juve sarà ricordato a lungo perché le telecamere che tutto inquadrano nulla hanno perso anche di questo personalissimo faccia a faccia.
Ma mentre Cristiano Rolando pensava a giocare – e a segnare ancora una volta in Champions League – Dani Alves passava il tempo a trovare il modo di innervosire il portoghese. Come quando si è soffiato il naso e si è pulito le dita sulle maniche della ‘7' di Ronaldo. Immortalato dalle telecamere e irriso da tutto il mondo del web. Che non gli ha perdonato il gesto.
Soprattutto i tifosi della Juventus che non hanno mai digerito fino in fondo la decisione del brasiliano di lasciare i bianconeri per un altro club in cui poter vincere subito. Come il Psg dove ha riabbracciato il connazionale e amico Neymar, al fianco del quale si è schierato all'interno degli spogliatoi. "Lascio la Juve perchè voglio vincere la Champions" aveva detto l'estate scorsa a chi gli domandava perché aveva deciso di salutare anzitempo i campioni d'Italia. E oggi, Dani Alves, si ritrova senza nulla tra le mani, tranne il proprio moccio.