Dani Alves e la scelta del PSG: “Via dalla Juve per vincere la Champions League”
Dani Alves è uno dei calciatori più estroversi del panorama mondiale di questi ultimi anni. Il terzino brasiliano, da quest'estate al Paris Saint-Germain, è stato intervistato dal sito della Fifa ed è tornato a parlare del motivo per cui ha scelto di lasciare in estate la Juventus per abbracciare il progetto del club francese nonostante l'ottima stagione con la maglia bianconera. L'ex laterale del Barcellona e del Siviglia ha parlato di ciò che lo ha portato ad accettare la proposta della squadra transalpina, della sua voglia di vincere la Champions League e sul paragone tra i suoi due ex compagni Lionel Messi e Neymar.

Dani Alves: Ho bisogno sempre di nuove sfide
Dani Alves ha un carattere molto particolare: è istrionico, estroverso e ha sempre bisogno di motivazioni per continuare a rendere al massimo. Questa la sua risposta alla domanda sul perché è andato via dalla Juventus:
Non mi piace stare nella zona di comfort, ho bisogno di adrenalina e sfide nuove. Certo, tutti pensano che io sia qui per i soldi ma avevo altre grandi offerte. Con il Barcellona andò nella stessa maniera: arrivai in un momento di transizione del club per poi vincere tutto, ora voglio far accadere la stessa cosa a Parigi.
Dani Alves: Ho lasciato la Juve per vincere la Champions
Il terzino brasiliano ha ribadito la volontà di sposare il progetto del Paris Saint-Germain per poter essere protagonista in Champions League:
Il grande sogno rimane quello di trionfare in Europa: Il mio obiettivo è tornare a vincere la Champions League, per questo ho lasciato la Juventus. Ed è lo stesso motivo per cui Neymar ha lasciato il Barcellona. È una coppa che dà adrenalina, ci eccita.
Dani Alves: Giocare con uno come Messi è un'opportunità
Infine si è soffermato sul paragone tra Neymar e Lionel Messi, mettendo dei puntini importanti sulla differenza che c'è tra il giovane brasiliano e il numero 10 argentino:
Giocare con uno come Leo è una opportunità unica ma poi c'è sempre il dubbio sul fatto che tu sia bravo proprio perché giochi con lui. Più facile raggiungere traguardi individuali quando non sei vicino a un giocatore come Lionel.