Dalle magie di Mertens a quelle del Papu. I gol più belli segnati in questa stagione
- Locatelli trafigge Buffon
- La magia di “Ciro” Mertens
- “Verdi” di paura allo stadio “Dall’Ara”
- La sassata del colombiano
- Che “Schick” alla Sampdoria
- Un “Ninja” pazzo alla Scala del calcio
- “El Papu” fa danzare anche la palla
- Magia del “Pipita” e Roma battuta allo “Stadium”
- La perla di Insigne contro la Sampdoria
Nel corso di questa ultima stagione in Serie A, abbiamo potuto assistere a numeri, assist, prestazioni fantastiche oltre che ammirare giovani di assoluto talento e dal futuro assicurato che sicuramente dal prossimo anno vedremo nelle varie big d’Italia e Europa. Ma prima di tutto ci sono i gol, tanti quelli spettacolari visti in 38 partite. E’ difficile racchiuderne i più belli in una classifica. Fra quelli che per un pelo non rientrano nei primi 8 classificati, c’è sicuramente la sassata rifilata da Tonev del Crotone nel match vinto dai calabresi, 1-0, sul campo del Pescara.
Ma anche la splendida rovesciata di Danilo in casa nella gara fra la sua Udinese e il Bologna, ma soprattutto la punizione di Mertens sul campo dell’Empoli, il gol di tacco di Babacar al “Friuli” di Udine e il destro a giro di Insigne al “Franchi” contro la Fiorentina, senza dimenticare la rovesciata di Conti e la rete di Insigne di domenica pomeriggio a Marassi contro la Sampdoria. Vediamo quindi quali sono i gol più belli segnati in campionato.
Locatelli trafigge Buffon
Quando Montella decise di schierarlo in una partita così importante come quella contro la Juventus, nello splendido scenario dello stadio “Meazza” di San Siro, in tanti pensarono che quello fosse un azzardo da parte del tecnico del Milan. E invece, quel giovanissimo chiamato Manuel Locatelli, stava solo aspettando il momento giusto per scrivere la storia di quella partita. Defilato, da fuori area, scaricò una sassata terrificante contro la porta di Gigi Buffon che rimase senza parole e riuscì solo a sperare che la palla andasse fuori perché era davvero irraggiungibile. Il gol, fece esplodere di gioia i rossoneri che vinsero contro i Campioni d’Italia, proprio grazie a quel gol.
La magia di “Ciro” Mertens
Il freddo dell’atmosfera natalizia che si respirava in quei giorni in Italia, si tramutò letteralmente in magia nella città di Napoli. Il capoluogo campano, pronto ad accogliere la grande festività, non si sarebbe mai aspettato che da lì a poco, a tavola, nel cenone della Vigilia, si sarebbe parlato solo della follia calcistica di Dries Mertens. Il campione belga, oggi fresco di rinnovo con la maglia azzurra, fu protagonista di un gol a pallonetto contro il Torino che fu quasi da fantascienza. L’urlo sorpreso e incredulo del “San Paolo”, ha legato ancora di più il folletto alla città del Vesuvio.
“Verdi” di paura allo stadio “Dall’Ara”
Una delle tante sorprese di questa stagione, è stato sicuramente Simone Verdi. Al Bologna in questa stagione, ha fatto intravedere alcune doti davvero pazzesche. Grande tiro, forza, elasticità e tecnica allo stato puro per un calciatore che però ha subito un brutto infortunio che l’ha tenuto lontano dai campi per un bel po’ di tempo. Anche lui, prodotto del Milan, il gol realizzato contro la Sampdoria al “Dall’Ara”, al volo, su cross da sinistra, è un mix di incoscienza, padronanza dei propri mezzi, forza e tecnica individuale che gli hanno consentito anche di entrare nel giro della Nazionale.
La sassata del colombiano
In una delle partite più attese da entrambe le tifoserie, abbiamo potuto assistere ad una delle più esaltanti prodezze realizzate da un calciatore della Juventus in campionato. Il match in questione era il “derby d’Italia”, quello fra la Juventus e l’Inter, allo “Stadium”, nel girone di ritorno. La Vecchia Signora non riuscendo a penetrare quasi mai all’interno della difesa bianconera, cercò di sfruttare al meglio i calci piazzati, e da uno di questi, precisamente da un calcio d’angolo, la palla calciata da Pjanic, fu una pennellata geniale per l’accorrente Cuadrado che con un destro potente e preciso riuscì a trafiggere un incolpevole Handanovic.
Che “Schick” alla Sampdoria
Ad inizio campionato, nessuno avrebbe mai pensato che quel calciatore ceco, acquistato quasi a sorpresa dalla Sampdoria, potesse rivelarsi un’autentica sorpresa per la nostra Serie A. Stiamo parlando di Patrick Schick. Il giovane attaccante blucerchiato, chiuso inizialmente da Muriel e Quagliarella, ha cercato sempre di ritagliarsi qualche spazio importante nei pochi minuti che gli concedeva Giampaolo. E proprio nella gara contro il Crotone a “Marassi”, mostrò tutto il suo grande talento. Un gol alla Bergkamp per intenderci, ex stella dell’Arsenal che scrisse la storia con quel gol contro il Newcastle. Proprio come lui, Schick si liberò del difensore crotonese con un tocco d’esterno per poi girarsi su stesso e trovarsi solo davanti al portiere siglando una rete semplicemente fantastica.
Un “Ninja” pazzo alla Scala del calcio
Nel 3-1 a Milano contro l’Inter che consacrò la Roma di Spalletti, i tifosi giallorossi, oltre all’importanza di quei tre punti, arrivati in un momento positivo per i nerazzurri, allora allenati ancora da Pioli, ricorderanno un calciatore in particolare: Radja Nainggolan. Il “Ninja”, artefice quella notte di una doppietta, si rese protagonista di un gol, il primo, di enorme fattura. Un’azione personale partita da sinistra, prima di accentrarsi con il destro e girare la palla sul secondo palo alle spalle di Handanovic.
“El Papu” fa danzare anche la palla
Abbiamo già parlato della stagione pazzesca dell’Atalanta di Gasperini, ma non abbiamo parlato del più grande protagonista della squadra bergamasca: Papu Gomez. Un calciatore, l’argentino, capace di trascinare letteralmente i tanti giovani durante la stagione e trainarli fino al meraviglioso traguardo europeo. In 37 presenze, Gomez è riuscito a siglare 16 gol e 12 assist. Quel è stato il gol più bello? Eccolo, quello realizzato in casa contro il Cagliari. Un mix perfetto fra tecnica e precisione, a giro sul secondo palo, forse uno dei più spettacolari nella stagione della “Dea”.
Magia del “Pipita” e Roma battuta allo “Stadium”
Pagato troppo, in sovrappeso, troppo anziano e non adatto al gioco di Allegri. Gonzalo Higuain ne ha sentite davvero tante nel corso di questa stagione, ma tra una parola e l’altra, lui ha risposto con i gol. Almeno un paio quelli da ricordare per il modo in cui sono stati realizzati. Il primo, quella mezza rovesciata vista allo “Stadium” contro il Sassuolo, ma anche e soprattutto quello contro la Roma, che ha messo in evidenza tutte le sue qualità di dribbling, forza e precisione che non hanno dato scampo a Szczesny. Per il “Pipita”, 24 gol stagionali. Non male per essere alla prima con la Juve.
La perla di Insigne contro la Sampdoria
Un gol bellissimo peccato non sia bastato a festeggiare la conquista della qualificazione diretta alla prossima fase a gironi di Champions. Lorenzo Insigne concede una perla del suo repertorio in barba ai cori razzisti che a Marassi si elevano contro il Napoli. Filtrante di Hamsik per Insigne sulla sinistra, l'esterno azzurro con un destro a giro disegna una traiettoria magica che scavalca il portiere e si spegne sotto l'incrocio dei pali. Una meraviglia da applausi.